Lo ha detto il portavoce del presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, sul possibile slittamento dell'agenda sull'immigrazione nella parte della ricollocazione dei richiedenti asilo sbarcati in Italia e Grecia.
Il portavoce ha spiegato che il fatto che il tema sarà affrontato dal vertice dei capi di Stato e di governo del 25 e 26 giugno «non esclude che i ministri degli Interni facciano progressi» in occasione del Consiglio Ue di martedì prossimo.
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