Alluvione di Firenze, il radioamatore che collegò la città con il mondo

Alluvione di Firenze, il radioamatore che collegò la città con il mondo
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 2 Novembre 2016, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 16:17
La stazione radioamatoriale che nella notte del 4 novembre 1966 Carlo Luigi Ciapetti mise a disposizione del prefetto per collegare Firenze con il resto del mondo, e così coordinare tutti i reparti necessari ad arginare l'emergenza, sarà al centro delle celebrazioni per il 50esimo anniversario presso il Museo dei mezzi di comunicazione di Arezzo. Il macchinario è stato infatti donato al museo aretino dov'è custodito da alcuni anni. «Dedicheremo un doppio incontro - spiega il direttore della struttura museale Fausto Casi -: al mattino per le scuole e il pomeriggio per la cittadinanza con un'alternarsi di relazioni e filmati per raccontare e non dimenticare quello che successe quella mattina del 4 novembre di 50 anni fa. La stazione che abbiamo noi entrò in funzione quando a Firenze c'erano ancora sette metri di acqua e contribuì a salvare vite umane e a coordinare il lavoro». Tra gli ospiti ci sarà anche il Presidente nazionale dei radioamatori Cisar, Giuseppe Misuri.


Carlo Luigi Ciapetti (www.firenzepromuove.it) 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA