«Sopra al mio zaino ho messo tutte le bandiere delle Nazioni che attraverserò e dunque della Repubblica Ceca, Germania, Austria, Italia. Il mio è un tentativo di rimettere al centro quei valori sociali ed umani che l’Europa sembra aver perso e soprattutto far capire l’importanza della cultura» ha detto Vienna Cammarota, ricordando il ruolo avuto dalla cultura europea. Perché ha scelto il viaggio di Goethe compiuto nel 1786? “Quella era un’epoca diversa ma a me piacerebbe fare affiorare il tessuto sociale e culturale dell’Europa proprio ripercorrendo i luoghi di Goethe”. In tutto dovrebbe coprire 2500 km e attraversare 23 città.
La tappa successiva sarà Loket dove c’è un castello importante. Si tratta di una fortezza reale la cui costruzione venne avviata, in forme romaniche, nel XII secolo da Vladislao II. Oggi nel castello è ospitato un museo di porcellane, vetri, un meteorite di 108 kg ritrovato nel 1775 nel locale pozzo oltre che diversi ricordi di Goethe.
“Goethe attraversò la Boemia, la Baviera, parte dell’Austria, arrivò a Trento a Torbole sul Lago di Garda, poi Verona, Padova con la visita all’Orto Botanico, Vicenza dove vide le opere del Palladio e del Tiepolo, vide Venezia, Ferrara, Cento, Bologna con la Santa Cecilia di Raffaello e la visita alla Torre degli Asinelli ed ancora Firenze, Roma, dove soggiornò a lungo nella dimora di Via del Corso che oggi è sede del Museo. Infine Napoli dove incontrò Gaetano Filangieri, Pompei, Torre Annunziata, Caserta, Portici, Ercolano, Sorrento, Paestum.
Durante l’impresa la trekker mangerà parmigiano reggiano, frutta secca, acqua e the alle erbe. In passato Vienna ha attraversato il Madagascar in kayak nel 2004, la Patagonia nel 2006,l’Amazzonia nel 2011, il Nepal e Tibet a piedi nel 2015, Israele e Palestina a piedi nel 2014 e ben 230 Km dal Cilento al Gargano in Italia nel 2016.
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