Violenze domestiche, 427 mila bambini destinati ad avere traumi

Violenze domestiche, 427 mila bambini destinati ad avere traumi
di Franca Giansoldati
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Giovedì 5 Luglio 2018, 11:59 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 12:59
Roma – I numeri sono drammatici e fanno riflettere. In Italia si stima che siano 427.000 minori che negli ultimi cinque anni abbiano assistito e vissuto la violenza tra le mura domestiche nei confronti delle loro mamme, nella quasi totalità dei casi compiute di compagni o mariti. Bambini destinati a portare dentro di sé ferite e traumi silenziosi che avranno conseguenze nel loro sviluppo emotivo. La violenza assistita resta una piaga ancora poco conosciuta per i danni emotivi che riesce a produrre sui piccoli che assistono direttamente ai maltrattamenti – e di cui a volte sono vittime essi stessi - o che ne prendono coscienza in maniera indiretta notando i lividi, le ferite o i cambiamenti di umore nella loro madre, o osservando porte, sedie o tavoli rotti in casa. A fare affiorare questo aspetto è Save the Children che in uno studio sottolinea la mancata consapevolezza, da parte degli adulti, della gravità del fenomeno e dell’ancora troppo scarso sostegno che viene garantito alle mamme, le quali in molti casi subiscono in silenzio, senza denunciare.

Save the Children lancia così l'iniziativa: Abbattiamo il muro del silenzio diffondendo un dossier che contiene inedite elaborazioni realizzate dall’Istat con un’ampia analisi qualitativa, oltre che quantitativa, del fenomeno e delle esperienze di violenza subite dalle donne.

Tra le donne che, nella loro vita, hanno subito una qualche forma di violenza più di 1 su 10 ha temuto per la propria vita o quella dei propri figli e in quasi la metà dei casi i loro bambini hanno assistito in prima persona ai maltrattamenti. 

Le mamme vittime di violenza domestica in Italia sono più di 1,4 milioni ma solo una piccola parte – il 7% delle donne che hanno subito violenze ripetute in casa - è fortemente consapevole dei soprusi subiti; tra queste più di 1 su 3 è stata vittima dei maltrattamenti anche durante la gravidanza. Per contro, quasi 550.000 donne vittime di violenza domestica sono vittime silenti, che quasi mai denunciano o si rivolgono a medici e che nel 57% dei casi non considerano la violenza subita come un reato, ma solo come «qualcosa di sbagliato».




 
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