Consip, stretta del gip: l'azienda di Romeo interdetta dagli appalti

Consip, stretta del gip: l'azienda di Romeo interdetta dagli appalti
di Sara Menafra
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Venerdì 2 Giugno 2017, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 08:27
ROMA L'ultima tegola per Alfredo Romeo porta la firma del gip Gaspare Sturzo e la data di ieri: la Romeo gestioni è stata interdetta per un anno dai contratti con la pubblica amministrazione. La misura, che comunque non riguarda i contratti già in corso ma in prospettiva potrebbe mettere in pericolo il futuro dei 21mila dipendenti tutti impiegati in appalti pubblici, è sospesa: il gruppo dovrà versare entro 7 giorni 309mila euro e presentare un nuovo modello organizzativo. Se il nuovo assetto rispetterà i paletti imposti dal gip e permetterà, soprattutto, il controllo delle prassi decisionali all'interno del gruppo, l'azienda potrà continuare a lavorare con la pubblica amministrazione. Altrimenti potrebbe scattare il commissariamento. E mentre il giudice di Roma ha accolto la richiesta della procura, una decisione opposta arriva da Napoli, dove il gip ha respinto un'analoga richiesta avanzata dalla procura per l'azienda concorrente di Bologna, Manutencoop.

IL PROVVEDIMENTO
Come prevede la legge, il gip Gaspare Sturzo ha deciso di dare ragione nel merito alla procura ma di accogliere parzialmente le richieste dei legali di Romeo e ha sospeso la misura stabilendo alcune prescrizioni, come previsto dalla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti. Per evitare l'applicazione della interdizione, la Romeo Gestioni, entro sette giorni dovrà versare 309 mila euro a titolo di cauzione e dovrà presentare nuovi modelli organizzativi modificando gli attuali, che la Procura a suo tempo aveva ritenuto non idonei. La società entro 60 giorni dovrà, poi, dimostrare l'effettiva messa in atto del nuovo piano, sempre sotto il controllo del gip. La procura ha contestato al gruppo l'inesistenza di un organismo di vigilanza. Secondo il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il sostituto Mario Palazzi, sebbene esistesse un cda, tutte le decisioni del gruppo venivano assunte personalmente da Alfredo Romeo, che tra l'altro non ricopriva incarichi formali all'interno della holding.

L'AZIENDA
È andata diversamente per Manutencoop, azienda concorrente del gruppo Romeo per la quale i pm di Napoli avevano avanzato una richiesta analoga nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti dell'azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon. Il gip però ha respinto l'istanza della procura. In una nota, l'azienda ha ribadito «la propria totale estraneità alle ipotesi di reato contestate, continuando a escludere categoricamente qualsiasi condotta non conforme ai principi di correttezza e alle disposizioni di legge e confermando piena fiducia nella magistratura».

L'INCHIESTA
Intanto è già stata fissata per settembre la data del giudizio immediato nei confronti di Alfredo Romeo e Marco Gasparri, l'ex funzionario di Consip che ha confessato di aver incassato dall'imprenditore napoletano 100mila euro in cambio di dritte sugli appalti e suggerimenti sulla presentazione delle offerte. Una procedura voluta dalla procura di Roma e contestata dall'avvocato Alessandro Diddi, legale di Gasparri, secondo il quale i termini per il giudizio immediato sussistono solo per Romeo, che è ancora detenuto (ossia i 180 giorni dall'iscrizione sul registro degli indagati) ma non per il funzionario Marco Gasparri che non è mai stato arrestato e per il quale i tempi (90 giorni dall'iscrizione) non sarebbero stati rispettati.
Gli accertamenti sulla corruzione in Consip e sulla fuga di notizie, che ha consentito agli indagati di conoscere i dettagli sull'inchiesta in corso e di rimuovere le cimici dei pm dalla centrale di acquisto della pubblica amministrazione, intanto vanno avanti. L'indagine, contrassegnata da veleni e polemiche, non ultima l'iscrizione sul registro degli indagati per falso del capitano del Noe Gianpaolo Scafarto, ha creato forti polemiche politiche anche per il coinvolgimento del padre dell'ex premier Matteo Renzi e del ministro allo Sport Luca Lotti.
 
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