Numerosi i doni per celebrare il traguardo dell’appuntato Quarisa: una moneta commemorativa della Virgo Fidelis con lettera di auguri da parte del comandante generale dei carabinieri, Generale di corpo d’armata Giovanni Nistri; il crest del comandante interregionale accompagnato da una lettera di congratulazioni; un piatto in ceramica che raffigura presente e passato dell’arma, dono del comandante provinciale.
Classe 1909, arruolatosi nel 1929, Quarisa partì per il fronte a Spalato nel 1941 e dal 1943 al 1945 fu internato in un campo di prigionia a Dubrovnik. Nel 1945, terminata la guerra, venne liberato e fece ritorno, a piedi, in Italia. Il "nonnino" dei carabinieri si è detto commosso per tanto affetto, affermando di essere pronto per il prossimo traguardo, quello dei 110 anni.
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