Per altre tre persone, I.A., G.C.A.
e M.C. è scattata la misura dell'obbligo di dimora. L'indagine è stata portata a termine oggi dal Nucleo investigativo provinciale di polizia ambientale e forestale (NIPAF) di Lodi, sotto la direzione del procuratore capo di Lodi, Vincenzo Russo. I reati contestati sono quelli di associazione a delinquere per i crimini legati al maltrattamento e al traffico illecito di animali, traffico illecito di animali di età inferiore alle 12 settimane, esercizio abusivo della professione medica, frode in commercio, maltrattamento di animali e detenzione produttiva di gravi sofferenze.
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