Quando ancora i mezzi di soccorso sono in strada, scoppia la polemica a Genova.
Da una parte i ritardi o addirittura la totale assenza di interventi, dall’altra la mancata allerta da parte del Comune e della Protezione civile locale. Nessuno, infatti, si aspettava l’esondazione dei torrenti e, a distanza di tre anni dall’altra drammatica alluvione, il capoluogo ligure si appresta a passare altre ore drammatiche e a dover seppellire dei morti. Le critiche, durissime, sono partite subito sui social network.
A Borgo Incrociati, dove è morto un ragazzo, l’inviato del Primo Canale (la tv locale che ha trasmesso una lunga e preziosa diretta) ha raccolto l’ira dei residenti: «Dove sono finiti i soldi della ricostruzione dopo la scorsa alluvione?» e soprattutto: «Perché nessuno ci ha avvertito». La città aspetta di ascoltare le risposte.