Studente caregiver scrive a Mattarella: «Curo mia madre tutto il giorno ma vorrei arrivare alla laurea»

Studente caregiver scrive a Mattarella: «Curo mia madre tutto il giorno ma vorrei arrivare alla laurea»
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Lunedì 19 Aprile 2021, 17:48 - Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 11:24

Il diritto allo studio sancito dalla Costituzione può diventare una corsa a ostacoli per chi ha pochi mezzi e fa il caregiver assistendo giorno e notte familiari invalidi. Il primo round della battaglia intrapresa da Antonio Demarcus, 45 anni, caregiver della mamma gravemente malata, già laureato in Ingegneria a Cagliari ma in attesa di terminare - nella stessa università - il corso di laurea specialistica in Geoingegneria, si è concluso con la decisione dell'ateneo cagliaritano di modificare il regolamento tasse 2020/21 con l’integrazione dell’articolo: “Esenzione per lo Studente Rientrante nella definizione di Caregiver Familiare”.

Adesso Demarcus ha deciso di scrivere al Capo dello Stato per dare voce a chi come lui, in Italia, si trova nella stessa situazione: «Mi mancano due esami alla laurea magistrale, mi alzo alle 5 del mattino riuscendo a dedicare allo studio non più di due ore al giorno.

Viviamo della sola piccola pensione del mio genitore e quindi non solo in gravi difficoltà di salute, ma anche economiche».

La decisione dell'ateneo ha spinto Demarcus a farsi portavoce di coloro che, come lui, vogliono arrivare alla fine del percorso di laurea nonostante i sacrifici enormi, chiedendo tutele, come ad esempio: l'abolizione dello status di “fuori corso”, la calendarizzazione degli esami o la Didattica a Distanza. Da qui la decisione di scrivere direttamente anche al presidente Sergio Mattarella una lettera aperta. 

«La mia famiglia è composta da me e da mia madre, affetta da diverse patologie invalidanti. Mi prendo cura di lei da tanti anni, ma negli ultimi otto anni in particolare ho dovuto fare una scelta radicale, rinunciando al lavoro, allo studio e alla mia vita personale per dar respiro e serenità ad una mamma che soffre» ha scritto Demarcus.

Per poter dar corpo a questa iniziativa ha coinvolto anche alcune associazioni nazionali, Confad e Cittadinanzattiva  e Ora Noi Aps. Nella lettera al Capo dello Stato Demarcus ha citato anche don Lorenzo Milani «Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia».

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