LA PETIZIONE

Salario minimo, 100mila firme in poche ore dopo il tilt del sistema

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Salario minimo, 100mila firme in poche ore dopo il tilt del sistema

Calenda: avanti con raccolta firme e dialogo con governo

«Andiamo avanti con la raccolta firme e con il negoziato con il governo. L'obiettivo è avere il salario minimo approvato entro la legge di bilancio. Lo dobbiamo ai lavoratori sfruttati e alla dignità della Repubblica». Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, leader di Azione, riprendendo la notizia del Corriere della Sera sul fatto che la petizione lanciata dalle opposizioni ieri per il salario minimo sia arrivata a 100mila firme e nonostante il tilt del primo giorno.

Il piano del governo: modello Pnrr per la convenzione col Cnel

Il primo passo del piano del governo per arrivare a una proposta condivisa sul salario minimo in 60 giorni è la firma della Convenzione tra il ministero del Lavoro e il Cnel, che traccerà la road map delle attività da svolgere. Secondo quanto si apprende da fonti vicine al dicastero, l'assegnazione all'ente di un'indagine conoscitiva sul salario adeguato non è niente di nuovo a livello di metodo. Ricalca esattamente - si fa notare - lo schema del governo Draghi con il tavolo per il partenariato economico, sociale e territoriale, insediato a ottobre 2021 presso il Cnel a supporto nell'applicazione del Pnrr.

Renzi: rilanciamo raccolta firme per abolizione Cnel e riapertura parlamento

«Essendo agosto è scattata la tradizionale caccia alla raccolta di firme. Il campolargo con la Cgil sta raccogliendo le firme per la proposta di legge 'Conte e Altri'. La Cisl per la partecipazione dei lavoratori agli utili, che ho sottoscritto. Noi rilanciamo con una vecchia proposta di legge: Aboliamo il Cnel. Che senso ha mantenere un carrozzone inutile che costa agli italiani senza produrre risultati? Chiudiamo il Cnel e riapriamo il Parlamento: chi vuole firmi qui». Così il leader di Iv Matteo Renzi su e-news.

Meloni: «L'opposizione vuole fare politica invece che affrontare davvero la questione»

«L'opposizione vuole fare politica invece che affrontare davvero la questione.

Loro sono consapevoli del fatto che il salario minimo non risolve il problema del lavoro povero ma ti dicono che siccome hanno iniziato una raccolta di firme la portano avanti. Io ho detto una cosa precisa: diamo sessanta giorni al Cnel, in tempo per la legge di bilancio, per fare una proposta complessiva di lotta al lavoro povero che può prevedere, per alcune categorie, il tema del salario minimo». Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata su La Stampa, Repubblica e Corriere. Secondo la premier è da escludere «che si possa affrontare, con un singolo e generalizzato provvedimento sul salario minimo, una questione che esiste e che è quella delle basse paghe. Per paradosso il salario minimo, così congegnato, rischia di migliorare la retribuzione a un numero di lavoratori inferiore rispetto a quelli cui viene abbassata. Quando dico questo, la sinistra risponde che sta raccogliendo le firme. A posto così... Ho qualche dubbio su chi voglia davvero combattere il lavoro povero. Io il mandato al Cnel lo do lo stesso».

Raccolte 100mila firme in poche ore

«Come sempre Giorgia Meloni pronuncia parole di propaganda. Oggi al Corriere spiega che gli extraprofitti alle banche sarebbero un atto di giustizia sociale, intanto verifichiamo cosa accadrà, ma la premier sembra dimenticare che con i mancati introiti degli extraprofitti energetici ha consentito il salasso delle famiglie italiane». Lo dice in un video pubblicato sui social il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, in riferimento alla raccolta firme della petizione sul salario minimo. «E - prosegue - c'é il fondato rischio che accada anche con quella sulle banche, considerato come la norma è scritta. E questa sarebbe l'ennesima ingiustizia sociale. Mentre Meloni fa propaganda noi proseguiamo la nostra mobilitazione delle opposizioni con quasi 100mila firme già arrivate in poche ore per la petizione sul salario minimo subito, per rispondere ai 4 milioni di italiani che guadagnano meno di 9 euro l'ora», conclude.

Salario minimo - raccolta firme in diretta.

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