Occupazioni, nuovo reato: sgomberi e pena di 9 anni. La proposta di legge di FdI

Sei articoli in tutto, con la modifica del codice penale: c’è anche l’arresto in flagranza

Occupazioni, nuovo reato: sgomberi e pena di 9 anni. La proposta di legge di FdI
di Andrea Bulleri
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Giovedì 30 Marzo 2023, 00:08 - Ultimo aggiornamento: 09:06

Fino a 9 anni di carcere. E una sanzione che può arrivare a 25mila euro. Con l’obbligo per l’autorità giudiziaria di intervenire «entro 48 ore» dalla denuncia. E l’esenzione, per i proprietari danneggiati, dal pagamento dell’Imu. Giorgia Meloni l’aveva detto chiaro: «Questo governo intende dichiarare guerra alle occupazioni abusive». Ed ecco che, a stretto giro, la battaglia approda in parlamento. Dove è appena arrivata una proposta di legge targata Fratelli d’Italia, a prima firma del capogruppo meloniano a Montecitorio Tommaso Foti. Obiettivo: rendere più dura la vita di chi occupa illegalmente un immobile. E mettere un freno a una pratica che, soltanto a Roma, sottrae ai legittimi proprietari o assegnatari oltre 7mila abitazioni, in buona parte di edilizia pubblica o di proprietà di enti previdenziali. 

Il testo, sei articoli in tutto, è già stato assegnato alla commissione Giustizia, che presto comincerà ad esaminarlo.

Ma dentro FdI sono ottimisti: entro l’estate può arrivare in Aula. Con l’obiettivo – tutt’altro che irrealistico, secondo i proponenti – di veder approvata la nuova legge per il prossimo autunno. 

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IL TESTO

Di fatto, si tratta di un nuovo reato che verrebbe inserito nel codice penale (all’articolo 634), per punire la «spoliazione o turbativa violenta del possesso o della detenzione di cose immobili». La norma, insomma, punta a colpire in modo preciso le occupazioni. Contro le quali, a oggi, non esiste un reato specifico: per contrastarle si applica perlopiù l’articolo che colpisce la «invasione di terreni o edifici». Ma le cose, così come stanno, non funzionano, lamentano i proponenti (oltre a Foti, la pdl è stata firmata da un buon numero di deputati di FdI). 
Perché di fatto, si legge nella premessa del testo, le pene previste «non fungono da effetto deterrente»: in caso di condanna, «si può beneficiare della sospensione condizionale della pena», mentre in caso di flagranza di reato «non è consentito l’arresto né l’adozione di misure cautelari, salvo per le ipotesi aggravate». Condizioni che, secondo i firmatari, tendono a lasciare «sostanzialmente impuniti gli autori del delitto», senza offrire alcuna tutela a chi viene di fatto derubato della propria abitazione. E costretto, di solito, ad «attendere anni» prima di rientrare in possesso dell’immobile.

Ecco perché il nuovo testo introduce la possibilità dell’arresto in flagranza contro i responsabili. Non solo: viene negata la possibilità del rito abbreviato (che garantisce un sostanzioso sconto di pena), e in più si prevede che la condizionale possa essere concessa soltanto dopo che l’immobile è tornato al proprietario. 

LE SANZIONI

Severe le sanzioni previste: «Reclusione da sei mesi a quattro anni» e multa da 2 a 10mila euro, che salgono «da 5 a 25 mila» (con reclusione da 5 a 9 anni) se il reato è commesso «in danno di una civile abitazione o delle sue pertinenze». Sempre in quest’ultimo caso, si prevede poi che l’autorità giudiziaria debba procedere al sequestro preventivo «entro 48 ore» dalla notizia di reato, disponendo «l’esecuzione dello sgombero e l’immediata restituzione dell’immobile all’avente diritto». Il quale, per tutto il periodo dell’occupazione abusiva, quantomeno non sarà più tenuto a pagare l’Imu, come previsto dall’articolo 5 della proposta. Nata sulla scorta di numeri impietosi: secondo Federcasa, gli immobili occupati illegalmente sono in tutta Italia sono oltre 48mila. E nonostante solo nel 2021 siano stati emanati più di 30mila provvedimenti di rilascio, gli sfratti eseguiti ammontano solo a 9.537. 

Case popolari ma non solo: il fenomeno appare «particolarmente diffuso – si legge nel testo – in zone scarsamente abitate in alcuni periodi dell’anno, quali località di villeggiatura». E poi si cita un caso che a Roma aveva fatto scalpore: la disavventura di un pensionato che, dopo aver lasciato casa per un periodo di ricovero in ospedale, al suo ritorno l’ha trovata occupata dagli abusivi. L’obiettivo, ora, è che non accada più.

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