La Madonna diventa trans, la provocazione dell'influencer dell'Europarlamento: scoppia la polemica e l'Ue prende le distanze

Meloni, Salvini ma anche la fidanzata di Berlusconi, tutti sono scesi sui social per manifestare il loro dissenso

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Mercoledì 8 Dicembre 2021, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 12:45

Il mensile tedesco queer Siegessäule è da poco uscito e sulla sua copertina sono già scoppiate tutte le polemiche del caso. Un'immagine provocatoria che immortala Riccardo Simonetti, influencer e attivista italiano ma tedesco d'azione, presentato come ambasciatore speciale Ue per i diritti Lgbt, nei panni della Vergine Maria, ma in versione trans. Così il blogger si è fatto immortale sul mesile, capelli lunghi, barba e bambinello in braccio. È stato lo stesso Simonetti a rilanciare le immagini sui social commentando anche la sua provocazione: «Se ignoriamo il fatto che Gesù non era bianco, potremmo credere che la Vergine Maria avesse la barba. Perché no?».

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Le reazioni social

Non si sono fatte attendere le reazioni di Giorgia Meloni e Matteo Salvini: «La Vergine Maria rappresentata come un trans. È così che un Ambasciatore speciale Ue per i diritti Lgbt pensa di costruire un'Europa più inclusiva? Non è sbeffeggiando la religione, offendendo i fedeli o cancellando il Natale che si tutelano diritti civili.

Che triste teatrino», afferma la leader di Forza Italia. «Non è una simpatica provocazione, è un vergognoso insulto», rincara Salvini. Interviene nella polemica anche la fidanzata di Silvio Berlusconi, la deputata di Forza Italia Marta Fascina: «L'ambasciatore speciale per i diritti Lgbt per l'Unione Europea si fa ritrarre in una vergognosa versione transessuale della Vergine Maria. In una corsa sempre più spudorata al politicamente corretto, che non si fa scrupoli di ricorrere anche a rappresentazioni blasfeme, si è arrivati finanche a profanare i simboli della cristianità. È sempre più evidente il tentativo dell'intellighenzia italiana ed europea, spalleggiata dalle reticenti sinistre, di recidere i legami storici, culturali, religiosi dei nostri popoli con le radici giudaico cristiane alla base della nostra civiltà. Ma Forza Italia, come già accaduto per la triste vicenda delle linee guida inclusive della Commissione Europea, continua la sua indomita battaglia in difesa della cristianità, dei suoi valori e dei suoi simboli. Giù le mani dalla nostra storia, giù le mani dal nostro credo»

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L'Ue prende le distanze

Ma l'Unione europea, già finita nel mirino per il polverone alzato a seguito della pubblicazione delle linee guida sulla comunicazione che mettevano all'angolo la parola Natale, stavolta si difende. Ecco quindi che un protavoce dell'Europarlamento ha spiegato che quella di Simonetti è una semplice «collaborazione».

«La collaborazione con gli influencer, incluso Simonetti, fa parte della strategia di comunicazione del Parlamento europeo. Raggiungere gli influencer e le personalità dei social media permette al Parlamento europeo di raggiungere un pubblico che include - ma non solo - i giovani. In questo caso specifico, il dialogo con il Parlamento europeo permette di informare questo influencer e, attraverso di lui, la sua comunità sulle posizioni approvate in plenaria dal Parlamento Europeo riguardo ai diritti delle persone Lgbtiq+». È quanto spiega una fonte del Parlamento europeo a LaPresse, commentando la polemica sulle foto dell' "ambasciatore speciale" per i diritti Lgbtiq+, l’attivista tedesco Riccardo Simonetti, ritratto nei panni di Maria Vergine. «Non esiste uno statuto di goodwill ambassador del Parlamento europeo. Non c’è nemmeno un accordo formale di questa natura con Riccardo Simonetti, né è remunerato in alcun modo dall’Eurocamera», aggiunge la fonte.

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