FdI: Meloni a tutto campo, riunisce
euro-conservatori e poi va in Usa

Giorgia Meloni
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Domenica 2 Febbraio 2020, 19:17
Giorgia Meloni a tutto campo, europeo e atlantico. Un febbraio da far tremare le vene ai polsì per la la
leader di Fdi che, forte dell'investitura di 'Times' che l'ha indicata come una delle venti personalità potenzialmente più influenti dell'anno appena iniziato, continua a curare i rapporti con gli alleati e colleghi di gruppo all'Europarlamento. Ma, soprattutto, rinsalda i legami con il mondo conservatore americano.

Sarà infatti a Washington il 5 e 6 febbraio, invitata dal National Prayer Breakfast, con oltre 300 politici di provenienza
internazionale, ma, soprattutto, con la prevista partecipazione del presidente Donald Trump. Nel segno americano anche la conclusione del mese, visto che sarà di nuovo, come l'anno scorso, fra i partecipanti della Conservative political action conference in programma dal 26 al
29 febbraio.

Sotto l'egida "sovranista" in chiave europea, invece, il convegno dal 3 al 4 febbraio al romano Grand Hotel Plaza della fondazione National Conservatorism, con il premier ungherese Viktor Orban, già ospite d'onore alla festa di Atreju del settembre scorso, e il polacco Ryszard Legutko, co-presidente, come Raffaele Fitto, dei Conservatori
e riformisti all'Europarlamento. Ci sarà anche il leader della Lega Matteo Salvini, che parlerà però martedì 4, quando Meloni sarà già in terra americana.
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