A quanto si apprende in Commissione bilancio la maggioranza è andata sotto sul dl Lavoro. La votazione sui nuovi emendamenti è infatti terminata 10 a 10. A spiegare la situazione il senatore del Pd, Daniele Manca che sottolinea «come ci sia una difficoltà oggettiva, sono andati in crisi su un provvedimento simbolo, il decreto lavoro, un fatto grave». «Non hanno avuto i numeri sui profili finanziari di tutti gli emendamenti del relatore», sottolinea il dem. «C'è un modo di procedere della maggioranza diviso, da dilettanti allo sbaraglio». «Così - avverte - compromettono le relazioni con l'opposizione, abbiamo fatto la discussione generale in aula su un provvedimento di cui non conosciamo l'esito». In Senato è ora attesa una capigruppo, per decidere come procedere.
Expo 2030, candidature a confronto: ecologia e inclusione le carte italiane per vincere la sfida
Schlein: "Maggioranza nel caos"
«La maggioranza è nel caos.
Fdi: "Solo un ritardo"
«È stato un incidente che non doveva accadere, ma rimediamo anche a questo». È il commento della relatrice Paola Mancini ( FdI) a quanto accaduto in commissione Bilancio dove la maggioranza è andata sotto sul parere ai 12 emendamenti presentati dalla stessa relatrice questa mattina in Aula al Senato. Sono mancati i voti dei senatori di FI. Secondo quanto riferito da esponenti di FdI ora si metterà ai voti, sempre in commissione, un nuovo parere del Mef. La commissione dovrebbe convocarsi di nuovo alle 15.
Calenda: "Rischio caos"
«Uno spettacolo davvero poco edificante. Con tentativi della maggioranza di spiegare che no »non siamo andati sotto«. La verità è più semplice di così: un pezzo di Forza Italia ha voluto dare un messaggio. Se questo è l'esordio del dopo Berlusconi la maggioranza rischia il caos». Lo scrive sui social il leader di Azione Carlo Calenda commentando quanto accaduto in commissione al Senato sul dl lavoro.