Berlusconi, Paestum si trasforma nel mausoleo del Cav: «La tua foto con Silvio». L’invito rivolto ai sostenitori

Intanto Forza Italia ha già raddoppiato il numero delle tessere: da 6 a undicimila

Berlusconi, Paestum si trasforma nel mausoleo del Cav: «La tua foto con Silvio». L’invito rivolto ai sostenitori
di Mario Ajello
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Lunedì 31 Luglio 2023, 22:32

Arriva alla fine dell’estate, il 29 settembre, ma è il vero evento della politica di questa stagione il Berlusconi Day. Perché contiene l’omaggio a Silvio nel giorno del suo compleanno (avrebbe compiuto 87 anni), un contributo importante alla storicizzazione del personaggio, una diagnosi sulla stato di salute di Forza Italia, un test sulla leadership di Antonio Tajani - che è riuscito finora a tenere unito il partito e alto il morale - e il lancio per la partitissima del 2024 che saranno le elezioni europee (precedute dal congresso dei berlusconiani). Dunque, Paestum ombelico del mondo, non solo azzurro. 

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Nello spirito di Silvio, oltre alla partecipazione di campioni dello sport, di tutti i vecchi amici, degli eterni fan e dei dirigenti e dei leader, ci sarà nella festa del 29-30 settembre e 1 ottobre un grande murales nazional-popolare.

Quello in cui tutti i partecipanti, o almeno chi ne conserva una o più di una, potranno vedere le foto personali che in questi decenni li hanno visti immortalati con il Cavaliere. Decine di migliaia di persone, dal ‘94 in poi ma anche prima quando Berlusconi non era ancora leader politico ma capitano d’industria, presidente di calcio e stella sorridentissima dello show-business e del made in Italy, conservano una foto scattata insieme a Silvio. Lui con il pizzaiolo, Lui con la vecchietta o con il teen-ager, Lui con il posteggiatore o con il chitarrista da strada, Lui con le signore borghesi o con i popolani, Lui con il bagnino, Lui con quello che Lui chiamava il vu cumprà, Lui con il capotreno, con il capomastro, con l’operaio o con il negoziante o con un bimbo (ormai cresciuto) o con un tifoso rossonero o perfino con uno juventino (l’importante è che amassero il Cav anche non tifando Milan). 

E dunque tanti italiani in posa con Berlusconi - prima e dopo l’avvento del selfie - a dimostrazione che l’Italia del berlusconismo è stata un pezzo di storia interclassista e vivace, l’opposto di come gli avversari l’hanno dipinta. Chi ha l’immagine giusta la vedrà affissa nel murales, e Forza Italia sta lanciando questa campagna in vista del grande evento: «Hai una foto con Silvio Berlusconi? Inviala a ioesilviopersempre@gmail.com. Ne verrà fuori un puzzle con migliaia di faccette di gente comune insieme al volto del Cavaliere. Ritagli su ritagli, spezzoni visivi che si intrecciano e si sovrappongono, quasi una sorta di quadro alla Mimmo Rotella, esagerano spiritosamente gli organizzatori. Che sono particolarmente motivati per il Berlusconi Day, anche perché il partito sta avendo molte adesioni. Già sono state fatte 11mila tessere, rispetto alle 6mila di un anno fa, e molte altre adesioni arrivate devono ancora essere registrate. A Roma si va verso quota 3000. Così come, a riprova che la memoria del Cav attrae e funziona, il derby tra le sue squadre del cuore, Monza e Milan, il 5 agosto per il primo Trofeo Silvio Berlusconi, sta registrando il tutto esaurito. E l’allenatore Palladino sarà a sua volta a Paestum e racconterà: «Molte squadre mi hanno corteggiato, ma sono rimasto al Monza perché l’ho promesso a Berlusconi». 

LE LETTERE

Storicizzare Silvio e declinarlo al futuro: questo il senso della festa in cui sono coinvolte anche la famiglia e Mediaset. E chi ha quadri, sculture, opere artistiche sul leader, o sue dediche su dischi o su libri o anche su foglietti volanti, è pregato di fornirle per la festa di Paestum. C’è chi, tra le migliaia di possessori di dipinti della Quadreria di Villa San Martino (una collezione da 25mila opere, per lo più non di grandissimo valore artistico e economico), è pronto a portare il quadretto, quelli di grande dimensioni è impossibile, ricevuto in dono dal Cav. E spesso accompagnato da lettere di accompagnamento in cui il leader forzista ha scritto per esempio: «Caro...., spero di farTi cosa gradita inviandoTi due “Venezie” della mia Quadreria come augurio per l’anno che verrà. La nostra Forza Italia è in crescita in tutti i sondaggi e dobbiamo sempre ricordarci che siamo noi i più seri, i più preparati, i più colti, i più generosi, i più pragmatici, i più responsabili dei politici in campo». 
Reperti così saranno preziosi. E possibili da vedere. Mentre in linea con lo spirito scanzonato del Cav circolano nel mondo forzista barzellette e vignette che divertono il neo-segretario. Come questa a proposito della sua instancabile attività da leader, da viceministro e da vicepremier: «Qual è la differenza tra Tajani e Gesù», chiede la maestra. E l’alunno: «Che Gesù è in ogni posto e Tajani già c’è stato!». 

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