Il prossimo 007 sarà un “nerd” da tastiera. Messa da parte l'allure cinematografica di James Bond e del suo Martini, l'MI6, l'intelligence estera britannica, cerca ora dei geni dell'algoritmo, dal talento più simile a quello del matematico Alan Turing, celebre matematico inglese capace di decrittare i messaggi militari nazisti codificati durante la Seconda guerra mondiale da macchine come Enigma. Oppure di figure ingegnose come l'immaginario Q, personaggio di contorno della saga di 007 citato esplicitamente in un raro tweet dal capo attuale del servizio, Richard Moore, per spiegare la nuova strategia. «Cerchiamo il nuovo Q» - ha fatto sapere Moore -. Se vuoi servire la tua nazione collaborando con l'MI6, per sviluppare la tecnologia operativa del futuro, dai uno sguardo qui».
As I said in my weekend interview, we’re looking for a new ‘Q’. If you want to serve your country by helping MI6 to develop the operational technology of the future, please take a look - https://t.co/y7ifHaEeDP
— Richard Moore (@ChiefMI6) April 29, 2021
L'annuncio
L'annuncio di lavoro è riservato essenzialmente ad informatici ad alta qualificazione. «L'MI6 ha bisogno di essere all'avanguardia della tecnologia per restare al passo coi tempi - si legge nell'illustrazione delle competenze richieste al candidato -.
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