Ventiduemila km e quattro anni di viaggio per percorrere a piedi l'antica "Via della Seta" da Venezia alla Cina. È la sfida di Vienna Cammarota, 72 anni, guida escursionistica originaria del Cilento, mamma e nonna e soprattutto ambasciatrice dell'Archeoclub d'Italia, che sarà anche la prima donna nella storia a percorrere questo cammino. Partita il 26 aprile dall'Isola veneziana del Lazzaretto Nuovo, Vienna attraverserà ben 15 stati, Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Iran, Turkimenistan, Azerbaigian, Uzbekistan, Kirghizistan, Kazakistan e Mongolia. L'arrivo a Pechino è previsto nel 2025, a 75 anni compiuti.
Un cammino per la pace sulle orme di Marco Polo
L'ispirazione per il viaggio viene dal Milione di Marco Polo, un libro che racconta l'abbraccio tra Europa e Asia, in un momento in cui più che mai oriente e occidente appaiono divisi. L'idea è nata dopo un cammino di 5 mesi attraverso l'Europa, dalla Boemia alla Sicilia sulle orme di un altro scrittore, Goethe: «Finito quel viaggio mi sono messa subito alla ricerca di un altro libro che potesse suggerirmi un cammino, così ho pensato al Milione.
Il messaggio alle donne: «Non rinunciate mai ai vostri sogni»
Per Vienna lo scopo non è la meta "ma il viaggio stesso" e il suo significato profondo: il suo cammino è un inno alla vita e il coraggio di non smettere mai di credere nei propri sogni, rivolto soprattutto alle donne. «Voglio sradicare quei pregiudizi sulle donne e sul fatto che una donna sola e della mia età non può o non dovrebbe compiere questo tipo di impresa ed essere ambasciatrice di pace nei luoghi che attraverso» racconta «Dedico questo viaggio a tutte le donne e le ragazze, affinchè lottino per tenere vivi i propri sogni, contro tutti coloro che vorrebbero spegnerli».
A casa "un fan club" speciale fa il tifo per lei
Ed è proprio un team al femminile quello su cui Vienna può contare in ogni momento del suo viaggio. A casa la aspettono tre figlie e tre nipotine che seguono a distanza tutte le sue tappe: «Quando ho annunciato la mia decisione di partire in un primo momento si sono opposte, erano preoccupate. Poi quando hanno visto che non avrei mollato, mi hanno incoraggiato e aiutato a preparare l'itinerario» dice. A sostenerla dall'Italia ci sono anche l'associazione di guide Assoguide di cui fa parte, il gruppo "Ragazze in Gamba" una rete nazionale che unisce donne e ragazze amanti dei viaggi slow, e i followers del suo sito web camminaconvienna.it e della sua pagina Facebook in cui racconta tutte le tappe del viaggio.