Venezia-Pechino a piedi a 72 anni: l'impresa record di Vienna Cammarota: «Non è mai tardi per inseguire i sogni»

La camminatrice originaria del Cilento percorrerà 22mila km e attraverserà 15 paesi. L'arrivo è previsto a Pechino nel 2025

Da Venezia a Pechino a piedi a 72 anni: la sfida di Vienna Cammarota: «Non è mai tardi per inseguire i sogni»
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Venerdì 6 Maggio 2022, 16:54 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 20:14

Ventiduemila km e quattro anni di viaggio per percorrere a piedi l'antica "Via della Seta" da Venezia alla Cina. È la sfida di Vienna Cammarota, 72 anni, guida escursionistica originaria del Cilento, mamma e nonna e soprattutto ambasciatrice dell'Archeoclub d'Italia, che sarà anche la prima donna nella storia a percorrere questo cammino. Partita il 26 aprile dall'Isola veneziana del Lazzaretto Nuovo, Vienna attraverserà ben 15 stati, Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Iran, Turkimenistan, Azerbaigian, Uzbekistan, Kirghizistan, Kazakistan e Mongolia. L'arrivo a Pechino è previsto nel 2025, a 75 anni compiuti. 

Un cammino per la pace sulle orme di Marco Polo

L'ispirazione per il viaggio viene dal Milione di Marco Polo, un libro che racconta l'abbraccio tra Europa e Asia, in un momento in cui più che mai oriente e occidente appaiono divisi. L'idea è nata dopo un cammino di 5 mesi attraverso l'Europa, dalla Boemia alla Sicilia sulle orme di un altro scrittore, Goethe: «Finito quel viaggio mi sono messa subito alla ricerca di un altro libro che potesse suggerirmi un cammino, così ho pensato al Milione.

Volevo far rivivere la leggenda del celebre viaggiatore veneziano» la sua voce al telefono ci arriva da Lubiana, dove farà tappa alcuni giorni prima di riprendere il viaggio verso Zagabria. «Cammino sulle tracce dei libri e studio la storia dei luoghi che attraverso. Penso che la cultura sia un'arma contro la guerra, che permette alle persone di popoli diversi di capirsi e riscoprire radici comuni». 

Il messaggio alle donne: «Non rinunciate mai ai vostri sogni»

Per Vienna lo scopo non è la meta "ma il viaggio stesso" e il suo significato profondo: il suo cammino è un inno alla vita e il coraggio di non smettere mai di credere nei propri sogni, rivolto soprattutto alle donne. «Voglio sradicare quei pregiudizi sulle donne e sul fatto che una donna sola e della mia età non può o non dovrebbe compiere questo tipo di impresa ed essere ambasciatrice di pace nei luoghi che attraverso» racconta «Dedico questo viaggio a tutte le donne e le ragazze, affinchè lottino per tenere vivi i propri sogni, contro tutti coloro che vorrebbero spegnerli».  

A casa "un fan club" speciale fa il tifo per lei

Ed è proprio un team al femminile quello su cui Vienna può contare in ogni momento del suo viaggio. A casa la aspettono tre figlie e tre nipotine che seguono a distanza tutte le sue tappe: «Quando ho annunciato la mia decisione di partire in un primo momento si sono opposte, erano preoccupate. Poi quando hanno visto che non avrei mollato, mi hanno incoraggiato e aiutato a preparare l'itinerario» dice. A sostenerla dall'Italia ci sono anche l'associazione di guide Assoguide di cui fa parte, il gruppo "Ragazze in Gamba" una rete nazionale che unisce donne e ragazze amanti dei viaggi slow, e i followers del suo sito web camminaconvienna.it e della sua pagina Facebook in cui racconta tutte le tappe del viaggio. 

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