Dalla pizza ai muretti a secco: Luigi Petrillo è il primo italiano fra i superesperti Unesco

Dalla pizza ai muretti a secco: Luigi Petrillo è il primo italiano fra i superesperti Unesco
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Sabato 1 Dicembre 2018, 23:06
La tecnica dei muretti a secco e l'arte dei pizzaiuoli napoletani, sono stati i suoi ultimi successi. Prima era riusciuto a far riconoscere come patrimonio dell'umanità Unesco di paesaggi delle Isole Eolie, delle Dolomiti, dei paesaggi vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato, di Pantelleria. Un vero esperto. Così il professor Pier Luigi Petrillo è  il primo italiano ad essere nominato membro del gruppo di super esperti Unesco che valuteranno le candidature per i prossimi 4 anni  con i colleghi Sonia Aguirre (Cile), Hien Nguyen (Viet Nam), John Omare (Kenya), Saeed al Busaidi (Oman). Petrillo - professore di Diritto pubblico comparato e Capo di gabinetto al ministero dell'Ambiente - è stato eletto dal Comitato del Patrimonio Culturale dell' Unesco, in corso a Port Louis (Mauritius), con il 92% di voti favorevole.
 Da anni impegnato a valorizzare il patrimonio naturalistico italiano anche sotto il profilo culturale in ambito internazionale, Petrillo è stato uno degli autori della Convenzione Unesco sul patrimonio culturale immateriale. «Sono particolarmente felice che un italiano sia stato eletto in un contesto internazionale così rilevante per il nostro Paese.
E sono anche molto orgoglioso del fatto che questo italiano sia il mio Capo di Gabinetto», ha dichiarato il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa. Subito dopo l'elezione, Petrillo ha ringraziato l'impegno profuso dal ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale ed in particolare dagli Ambasciatori Vincenzo De Luca e Massimo Riccardo che hanno rappresentato l'Italia nei migliori dei modi. Il presidente del Comitato del Patrimonio Culturale dell' Unesco, nell'annunciare l'esito del voto, si è complimentato con l'Italia ed ha espresso particolare apprezzamento per l'esperto italiano cui ha riconosciuto «una capacità unica nel promuovere a livello mondiale le tradizioni rurali e sostenibile del pianeta». 
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