Barbara d’Urso non si arrabbia mai. Lei è un’istintiva, una buona. E al settimanale Gente lo conferma: «Io sono istintiva eccome, nella vita e nei sentimenti, quindi molte volte l’ho presa in quel posto, anche nelle amicizie». Ma Barbara d’Urso è anche una persona che sa perdonare. E questo perdono potrebbe portarla anche a Sanremo, al prossimo Festival, al fianco di Amadeus. Di certo, però, scrive ancora Gente, al momento c’è solo una foto postata sui social, al fianco del più abile agente televisivo che ci sia sul mercato: Lucio Presta. A domanda lei fa spallucce, sorride, poi nega: chi la conosce sa che non anticiperà mai le sue mosse a chicchessia, perché la d’Urso sa gestire straordinariamente se stessa. Domanda: Presta la definì una suora laica in paillette che produce orrore in tv. Ora è pace?
«Ci siamo incontrati, abbiamo chiacchierato per ore e abbiamo deciso di incontrarci nuovamente per capire perché per 25 anni siamo stati nemici sapendo la stima reciproca che avevamo l’uno per l’altro.
E insieme potrebbe significare nuovi programmi e una nuova vita professionale per Barbara reduce da una tournèe teatrale di successo con Taxi a due piazze.
Il litigio
Ma che aveva combinato Barbara a Lucio? «Ho fatto delle cose che evidentemente gli hanno dato un dispiacere tantissimo tempo fa. Cose di sensibilità, io oggi comprendo perché ognuno ha il proprio carattere, ognuno reagisce come vuole: parlando abbiamo scoperto che in questi anni ci sono stati degli equivoci e gli equivoci spesso creano delle voragini. Poi, dopo dieci anni, magari uno si guarda negli occhi e chiarisce l’equivoco».
Con Briatore è amore?
Una pace fatta grazie a un amico in comune, a Flavio Briatore? Lei sorride ma non risponde mai. «Lo conoscevo di vista e l’ho incontrato per caso in una serata con degli amici e ho scoperto che è una persona gradevole e un ottimo padre: punto». Solo gradevole? «Sì». Ma niente di più.
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