Antonio Coggio, compositore, arrangiatore e produttore discografico tra i più importanti, è morto oggi a Roma, all'età di 82 anni. Gli amici e tutti gli artisti che ha scoperto e preso per mano e curato con amore per il talento e l'arte della canzone, lo chiamavano Tonino. Tantissimi devono molto a Coggio: da Claudio Baglioni a Ivano Fossati, da Mia Martini a Mariella Nava, da Mimmo Cavallo a Fiorella Mannoia, da Luca Barbarossa a Stefano Rosso. Tonino ha seguito tante star della musica, sin dai primi passi, fin dalle prime melodie, arraggiamenti. Oggi lo piangono, lo ricordano e lo ringraziano.
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«Addio caro Tonino - scrive Claudio Baglioni sui social - attraverso me ti saluta e ti abbraccia un'ultima volta quel ragazzo non ancora diciottenne in cui credesti subito e che accogliesti nella tua piccola famiglia e nella tua grande amicizia.
Sono innumerevoli le canzoni scritte, arrangiate o prodotte da Antonio Coggio: oltre a quella che è stata definita la “canzone del secolo”, “Questo piccolo grande amore”, e ai primi album di Baglioni, Coggio ha prodotto anche hit come Pensiero stupendo e Pazza idea di Patty Pravo, per citarne solo alcune. Per Mariella Nava era un caro amico di famiglia. Lo piange, commossa: «La sua vita è stata dedicata solo alla musica. È stato veramente un mito. Un grande ed una grande persona, generosa - conclude con gratitudine - e amata da tutti davvero».