Green pass, i carabinieri controllano palestre e pub

Green pass, i carabinieri controllano palestre e pub
di Stefania Belmonte
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Giovedì 14 Ottobre 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 11:32

Proseguono implacabili i controlli dei carabinieri per l'utilizzo del green pass. I Nas del centro Italia hanno eseguito numerose ispezioni e verifiche lo scorso fine settimana. Tra Latina e Frosinone hanno operato i militari coordinati dal capitano Felice Egidio, competenti per entrambe le province. Sono stati in tutto quarantasei i controlli, di cui ventisette nella provincia di Latina. Per quel che riguarda il territorio pontino, ad una palestra di Pontinia sono state contestate una violazione amministrativa per la mancanza di dispositivi di protezione individuale e una violazione di natura penale per la mancanza del Dvr (documento di valutazione dei rischi), che per la legge in tema di sicurezza sul lavoro deve essere redatto da tutte le imprese che hanno almeno un dipendente. Sanzionato a livello amministrativo anche un pub a Formia, per l'omessa apposizione della cartellonistica anticovid.

Tutti le altre sanzioni hanno riguardato la provincia di Frosinone e, comprese quelle di Latina, sono valse un importo complessivo di 3.200 euro. Nelle settimane scorse sempre a Latina e provincia erano stati sanzionati per gli stessi motivi, legati al possesso e alla richiesta della certificazione verde anticovid, i titolari di due palestre e di un ristorante, che non chiedevano ai clienti di esibire il green pass; nonostante questo, i clienti ne erano comunque tutti provvisti, quindi le condizioni di sicurezza erano comunque mantenute.

Le multe però erano fioccate ugualmente.

Nel corso dei controlli sulla movida sono stati impiegati circa trecento militari e sono state 315 complessivamente le attività ispezionate tra strutture ricettive, attività di ristorazione, pub e american bar, e circa 1.500 invece i clienti ai quali è stato chiesto di esibire il green pass e che sono stati sottoposti a verifica in generale. Le violazioni hanno riguardato un episodio di assembramento e tredici casi di carenze nella sanificazione e di omessa apposizione della cartellonistica con informazione agli utenti, come successo a Formia. Sono stati anche trovati cinque lavoratori e sette clienti senza dispositivi di protezione individuale. Le sanzioni amministrative elevate in totale ammontano a circa 20.000 euro.


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