Aumentano le richieste di tamponi e vaccini in farmacia, atteso il boom

Aumentano le richieste di tamponi e vaccini in farmacia, atteso il boom
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Ottobre 2021, 05:03
LA SITUAZIONE
Il d-day è il 15 ottobre. Da quel giorno il green pass diventerà obbligatorio anche per andare a lavoro e l'esercito dei non vaccinati sarà costretto a mostrare il certificato di tampone negativo. Questo potrebbe comportare un boom di richieste in farmacia, attive in prima linea ormai da tempo per effettuare i test rapidi al costo calmierato di 15 euro. A sentire gli animi, per adesso in provincia di Latina la situazione è sotto controllo, ma le proiezioni nazionali vedono un incremento notevole di richieste di tamponi già dalla fine della settimana. «Per ora spiega il presidente dell'Ordine dei Farmacisti della provincia di Latina Roberto Pennacchio ancora non c'è stato un assalto, vedremo dopo il 15 ottobre anche se le previsioni dicono che ci dovrebbe essere un incremento». Al momento, da quanto si apprende, le farmacie della provincia di Latina ritengono comunque di riuscire a coprire la richiesta in termini di materiali. I segnali che i prossimi giorni saranno di fuoco, però, ci sono. «Guardando l'agenda spiega il titolare della farmacia Travagliati ci siamo accorti che già da giovedì c'è un incremento di prenotazioni per i tamponi. Noi preferiamo lavorare su appuntamenti per non creare assembramenti e non far aspettare i clienti e per questo abbiamo già modo di dare un'occhiata ai dati dei prossimi giorni: le giornate di giovedì, venerdì e sabato sono già piene. Per ogni persona che si prenota, infatti, non bastano solo pochi minuti in quanto per legge il procedimento richiede che il farmacista carichi la certificazione sul sito della Regione Lazio, che a sua volta la trasmette al sito nazionale per i green pass. È possibile, dunque, fornire il risultato in non meno di un quarto d'ora». Non è da escludere, considerando il processo obbligatorio perché non ci siano falle nel tracciamento, che il sistema si sovraccarichi di richieste e vada in tilt. «I tamponi racconta Amelia Fontana della farmacia Fontana - per ora sono ancora gli stessi, ma ci aspettiamo un aumento già dal 14. Stanno aumentando nel frattempo, con grande piacere da parte di noi farmacisti, anche le richieste di vaccinazioni. Noi somministriamo oltre al Moderna anche il Pfizer perché siamo stati autorizzati e anche la terza dose per gli over 80. Procediamo sempre secondo le indicazioni della Regione Lazio. Stiamo notando un incremento di persone che vogliono fare il vaccino Pfizer o Moderna e che prenotano in farmacia tramite il portale di Salute Lazio. Al momento, infatti, siamo abbastanza pieni». Se per l'assalto ai tamponi occorre attendere ancora qualche altro giorno, insomma, di sicuro le nuove regole imposte dal governo hanno invogliato gli indecisi a vaccinarsi. Anche in merito all'aspetto delle vaccinazioni le farmacie hanno dato dall'inizio della pandemia un notevole contributo. Ad oggi in provincia di Latina sono state somministrate ben 10.925 dosi del vaccino Johnson&Johnson e 400 dosi di Moderna nelle sole prime due settimane di settembre.
Bianca Francavilla
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA