I medici scelgono la linea dell'attesa, sono pochissimi quelli di famiglia che hanno aderito all'avviso della Regione per somministrare il vaccino anti Covid agli ultraottantenni e sono pochissimi i libero professionisti che hanno aderito alla campagna vaccinale per se stessi. L'Ordine dei medici di Latina infatti ha appena trasmesso alla Regione Lazio l'elenco delle adesioni alla vaccinazione contro il Covid 19 dei libero professionisti privati della provincia. Una notizia che è stata diffusa ieri attraverso il sito dell'Ordine dei medici, dal presidente Giovanni Maria Righetti. I dati sono questi: hanno deciso di sottoporsi alla vaccinazione solo 633 medici su 3.278. Un numero davvero molto basso. «Adesso - spiega Giovanni Maria Righetti - sarà la Regione ad attivare la Asl che chiamerà per la somministrazione del vaccino. Noi al momento non siamo a conoscenza dei tempi».
A conti fatti dunque sono appena il 19% i libero professionisti che hanno scelto di vaccinarsi. Un dato sul quale pesano i medici chirurghi, che hanno aderito in appena 350 su 2.819, vale a dire il 12%, mentre gli odontoiatri sono stati 219 su 296, il 74%. Del resto gli odontoiatri hanno fatto una battaglia per il vaccino, ne è stato portavoce Francesco Giri, dentista e consigliere comunale di Latina Bene Comune, che aveva criticato con forza il documento della Regione Lazio che ha messo in sedicesima posizione, nell'ordine di priorità per il vaccino anti covid, la categoria degli Odontoiatri. L'Ordine infine ha riferito che sono 19 gli iscritti in altre province che hanno chiesto di vaccinarsi a Latina. La possibilità di aderire è comunque ancora aperta, nei prossimi giorni quindi potrebbero registrarsi ulteriori adesioni.
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