Il ministro della Difesa bulgaro, Stefan Yanev, ha usato più volte il termine «operazione militare» e non «guerra» per definire l'intervento della Russia in Ucraina. Per questo motivo il premier Kiril Petkov ha annunciato stamane che intende chiederne le dimissioni. «Nessun ministro ha diritto a una propria politica estera, il mio ministro della Difesa non può usare la parola "operazione" invece della parola "guerra". Non si può parlare di un'operazione quando migliaia di soldati invadono un Paese straniero», ha detto Petkov. «Questa guerra deve finire e noi, come Ue, dobbiamo farcela», ha proseguito. La sua richiesta sarà discussa oggi in una seduta del governo e votata domani al Parlamento di Sofia.
Bulgaria, ministro parla di «operazione militare» in Ucraina e non di «guerra»: chieste le dimissioni
«Nell'ultima settimana sono stato il bersaglio di un attacco politico ben mirato: brutale, ingiusto e insidioso», ha scritto su Facebook Yanev. «Le accuse che io sia promotore di interessi stranieri sono bugie.
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