Sono 8.616 i nuovi casi di Covid in Svizzera, un'impennata del 44,8% rispetto a 24 ore fa. Pertanto il governo elvetico ha rimosso Campania, Liguria, Sardegna e Veneto dalla sua black list, adeguando la soglia per l'inclusione nella lista di Paesi e regioni a rischio. A livello nazionale, invece, il governo svizzero ha disposto chiusura di bar e ristoranti alle 23, introducendo una serie di misure per evitare assembramenti.
Svizzera, il bollettino di oggi 28 ottobre
Continua l'impennata di contagi di coronavirus in Svizzera: sono 8616 le nuove infezioni da Covid-19 confermate nella Confederazione elvetica e nel Liechtenstein nelle ultime 24 ore (135.658 in totale), il 44,8% in più rispetto a ieri (5.949).
Dall'inizio della pandemia i test svolti per rilevare il SARS-CoV-2 sono 1.859.945 , di cui il 7,9% è risultato positivo. Il tasso di positività odierno è del 28%. Le persone in isolamento sono 24.355: altre 23.270 entrate in contatto con loro sono in quarantena, una situazione nella quale si trovano anche 12.099 persone rientrate in Svizzera da un Paese considerato a rischio. In Ticino si sono registrati 308 nuovi casi per un totale di 6.530, indicano le autorità aggiornando la situazione. Nelle ultime 24 ore non si sono registrati decessi per cui il bilancio delle vittime rimane a 356. Nei Grigioni, la pagina web dedicata all'evoluzione del coronavirus indica 98 infezioni in 24 ore (2.104 totali). I morti sono fermi a quota 50.
Quattro regioni italiane escono dalla black list della Svizzera
Campania, Liguria, Sardegna e Veneto non sono più nella lista svizzera delle regioni a rischio di coronavirus, con obbligo di quarantene per i viaggiatori. A causa dell'incidenza dei casi di Covid-19 nella Confederazione, superiore alla media europea, il governo elvetico ha adeguato la soglia per l'inclusione nella lista di Paesi e regioni a rischio. Da domani solo Belgio, Repubblica Ceca, Andorra e Armenia e tre aree della Francia saranno nella lista rossa, riferisce l'agenzia di stampa svizzera Keystone-ATS.
Chiusura bar e ristoranti alle 23
Il governo svizzero ha oggi severamente inasprito i provvedimenti a livello nazionale per frenare il coronavirus. Da domani in tutto il Paese bar e ristoranti dovranno chiudere alle 23.00, i corsi universitari si svolgeranno solo online e le manifestazioni private nella cerchia familiare o di amici non dovranno riunire più di 10 persone con la mascherina. Quest'ultima viene resa obbligatoria e sono vietati gli eventi pubblici con più di 50 persone. Lo scopo delle nuove disposizioni è di limitare al minimo i contatti fra le persone, ha spiegato il governo in un a conferenza stampa.
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