Strage in famiglia in Germania, giovane italo-tedesco uccide i genitori e il fratello a coltellate. Erano di origine sarda

I due genitori uccisi sono Erminio Congiu e Annalisa Prasciolu, originari di Silius e Ballao

Strage in famiglia in Germania, giovane italo-tedesco uccide i genitori e il fratello a coltellate. Erano di origine sarda
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Mercoledì 27 Marzo 2024, 20:12 - Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 15:54

Strage in famiglia in Germania. Un ragazzo di 19 anni, figlio di genitori sardi emigrati all'estero, ha ucciso i genitori e il fratello, ferendo in maniera grave la sorella. È successo a Hohentengen, un piccolo comune del Baden-Württemberg, nel sud-ovest della Germania. Lo riferisce l'agenzia tedesca Dpa citando polizia e procura. Il crimine martedì sera intorno alle 21 e il sospettato è stato subito posto in custodia cautelare. Il sito dell'Unione sarda precisa che i genitori erano di Silius e Ballao, nel cagliaritano.

La strage in famiglia

Il ragazzo, con un coltello, ha aggredito tutti i familiari mentre erano in casa. I genitori, di 58 e 61 anni, sono morti immediatamente mentre il fratello 34enne è deceduto in ospedale a causa delle ferite riportate. Come riporta l'Unione Sarda, i due genitori uccisi sono Erminio Congiu e Annalisa Prasciolu, originari di Silius e Ballao.

Sul luogo del delitto da subito sono partite le indagini per ricostruire cosa sia accaduto.  

Il giovane «si è lasciato arrestare senza opporre resistenza», come ha detto Rahel Diers, portavoce della Procura di Waldshut-Tiengen. Un giudice istruttore ha già emesso l'ordine di arresto con l'accusa di triplice omicidio e di tentato omicidio doloso. Il movente è ancora in corso di accertamento, ha dichiarato Diers. Secondo gli investigatori, i genitori - di 58 e 61 anni - sono deceduti sul posto, l'appartamento di un condominio. «Il fratello 34enne è morto in ospedale a causa delle ferite riportate nonostante le misure di rianimazione», hanno riferito la polizia e la Procura. Anche la sorella del 19enne ha riportato gravi ferite da taglio e «da impatto». È stata trasportata in ospedale con un elicottero ma non è pericolo di vita. Un portavoce della polizia ha precisato che l'arma usata era un «coltello». Ancora oggi tracce di sangue erano visibili sul marciapiede davanti alla porta d'ingresso, riferisce la Dpa. Hohentengen, si trova al confine con la Svizzera, nel distretto di Waldshut, e ci vivono circa 4.000 persone. Il Baden-Wuerttemberg è la regione tedesca con capoluogo Stoccarda, storica meta dell'emigrazione italiana.

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