Piogge torrenziali e forti inondazioni stanno devastando la Slovenia: ci sono almeno tre morti, strade e ponti sono interrotti e l'acqua sta invadendo gli edifici.
L'agenzia slovena per l'ambiente ha innalzato l'allerta meteo al livello più alto dopo che, nell'arco di 24 ore, una quantità di pioggia pari a quella di un mese è caduta nelle zone nprd, ovest e centrali del Paese.
Caldo record, il 2022 è stato l'anno più bollente e meno piovoso degli ultimi 60 anni in Italia
Huge rainfall rates in Slovenia causing catastrophic flooding and landslides. 200mm recorded in under 24 hours.
Heavy rain and thunderstorms still hammering the area.pic.twitter.com/EqXvO5chbJ— Dave Throup (@DaveThroup) August 4, 2023
Slovenia, piogge torrenziali: tre morti
Una donna slovena e due cittadini olandesi hanno perso la vita, con la polizia di Lubiana che sta tuttavia ancora cercando di stabilire la causa esatta dei decessi, informa l'agenzia di stampa slovena STA.
Helikopterska posadka se kljub megli in težkim razmeram prebija proti Slovenj Gradcu da pomaga sodržavljanom in sodržavljankam, ki potrebujejo našo pomoč. Razmere na tleh so resne. Posnetek iz Koroške. #VslužbiDomovine #zaLjudi pic.twitter.com/MfM2pfTL0v
— Slovenska vojska (@Slovenskavojska) August 4, 2023
Rischio inondazione
A Komenda, a nord di Lubiana, è stato dichiarato lo stato di emergenza a causa delle inondazioni e ai residenti di Kamnik è stato chiesto di non lasciare le loro case. Le persone sono state evacuate da diverse parti del Paese, tra cui la Valle Licnica, a nord-ovest di Lubiana.
Inondazioni e frane si sono verificate anche nella regione nord-occidentale della Gorenjska, nella regione di Skofja Loka e nelle valli di Selca e Poljane a causa delle precipitazioni.
Il rischio di inondazioni non è ancora finito, ha avvertito il meteorologo Brane Gregorčič dell'Agenzia per l'ambiente (Arso). La maggior parte degli «acquazzoni» più intensi si sposterà a sud-est del Paese, quindi lungo il confine croato a nord-est del Paese.
I torrenti e i corsi d'acqua hanno iniziato a esondare, e i fiumi Krka, Sava, Drava e Dravinje dovrebbero esondare durante il giorno e sabato notte, il flusso del Sava alla sua uscita dal paese è un record, ha detto l'idrologo Janez Polajnar. L'alluvione è simile a quelle del 1990, 1998 e 2004.
L'Emilia-Romagna non dimentica il supporto ricevuto dalla Slovenia durante l’alluvione di maggio. Siamo pronti a fare il necessario per sostenerli.
Il cambiamento climatico colpisce il pianeta: dobbiamo affrontarne insieme le cause e sostenerci reciprocamente nelle difficoltà. pic.twitter.com/jdrsh5B68A— Stefano Bonaccini (@sbonaccini) August 4, 2023
Allerta in Austria
Anche il fiume Drava desta preoccupazione. Come ha detto Polajnar, hanno ricevuto informazioni dall'Austria che intendono aumentare ulteriormente la portata della Drava a 1.300 metri cubi al secondo sul profilo di confine, e a questo bisogna aggiungere anche gli affluenti locali in Slovenia. Pertanto, nel corso inferiore a valle della diga di Markovci, la portata della Drava dovrebbe superare i 2.000 metri cubi al secondo. «Questo è estremamente grande, quasi simile all'importo del 2012», ha detto Polajnar. In esondazione anche il fiume Mura, per il momento all'interno degli argini antialluvione.
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