Russia distrugge il primo lanciarazzi Himars, i timori di Kiev: «Non sappiamo come sia potuto accadere»

È stato diffuso un video che mostra uno dei 39 Himars di Kiev distrutto da un attacco missilistico vicino a Nykanorivka, a circa 30 miglia a ovest dell’attuale fronte e più o meno equidistante dalle città di Avdiivka e Bakhmut

Russia distrugge il primo lanciarazzi Himars, i timori di Kiev: «Non sappiamo come sia potuto accadere»
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Venerdì 8 Marzo 2024, 18:39 - Ultimo aggiornamento: 20:57

Il primo sistema missilistico di artiglieria ad alta mobilità M142 di fabbricazione americana in Ucraina sarebbe stato abbattuto dai russi. È stato infatti diffuso un video che mostra uno dei 39 Himars di Kiev distrutto da un attacco missilistico vicino a Nykanorivka, a circa 30 miglia a ovest dell’attuale fronte e più o meno equidistante dalle città di Avdiivka e Bakhmut. Gli Himars sono arrivati a Kiev nel 2022, simbolo della resistenza ucraina e della cooperazione militare con la Nato. Nonostante la Russia abbia rivendicato la distruzione di molti lanciarazzi, questa sembra la prima vera perdita documentata, che suscita preoccupazione in Ucraina.

L'indagine

Roman Kostenko, segretario della commissione per la sicurezza nazionale, la difesa e l’intelligence del parlamento ucraino, ha chiesto un’indagine sul caso: «Ci vuole molto tempo per puntare un Iskander del genere - ha detto all’Ukrainska Pravda - Lasciamo che siano gli esperti a indagare». Bisogna sottolineare che l’Ucraina ha ancora molti Himars in funzione, ma sta iniziando a esaurire le munizioni, bloccate dallo stallo dei finanziamenti che Washington deve approvare.

Il video

Quest’ultima azione, documentata dal video, potrebbe servire come campanello di allarme per la Nato e, soprattutto per gli Usa. «Significa che la guerra è ancora in corso, quindi dobbiamo stare attenti», ha detto a Newsweek Ivan Stupak, ex ufficiale del servizio di sicurezza ucraino e ora consigliere del comitato per la sicurezza nazionale, la difesa e l’intelligence del parlamento ucraino.

Sembra che l’attacco sia stato condotto con il supporto di un drone ad alta quota, circostanza che dimostra la mancanza di sofisticate stazioni radar da parte ucraina. «C’è carenza anche di sistemi antiaerei in prima linea per proteggere le nostre truppe di terra», ha aggiunto Stupak. Per Pavel Luzin, analista militare russo e studioso in visita presso la Fletcher School of Law and Diplomacy, la distruzione del primo Himars è un evento importante, arrivato dopo molti tentativi di assalto da parte di Mosca: «È un grande successo, ma nello stesso periodo la Russia ha perso centinaia di Mlrs (sistemi di razzi a lancio multiplo) e migliaia di obici», ha detto.

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