Dopo 96 giorni di preghiere in chiesa il governo olandese non espellerà i profughi armeni

Dopo 96 giorni di preghiere in chiesa il governo olandese non espellerà i profughi armeni
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 30 Gennaio 2019, 19:22
 Amsterdam – La famiglia di profughi armeni Tamrazyan può finalmente tirare un respiro di sollievo. Potrà restare in Olanda. Lo ha comunicato il governo olandese ai Tamzaryan protagonisti di una insolita battaglia di resistenza civile che si è conclusa dopo 96 giorni ininterrotti di funzione religiosa in una chiesa protestante proprio per proteggere questa famiglia di immigrati che altrimenti avrebbe rischiato di essere espulsa. La famiglia – composta da una coppia e da tre figli di 21, 19 e 15 anni – si trovava nei Paesi Bassi dal 2010 ma la richiesta di protezione internazionale era stata ultimamente rifiutata, così per impedire che venissero espulsi, la comunità protestante di Bethel ha deciso di sfruttare un’antica legge olandese che impedisce alla polizia di interrompere una funzione religiosa. La messa più lunga mai celebrata in Europa si è conclusa solo davanti alla comunicazione del governo che ha assicurato che stavolta farà una eccezione alla legge migratoria in vigore. I profughi potranno continuare ad abitare in Olanda. La soddisfazione per avere vinto la battaglia è stata manifestata da tutta la comunità cristiana.
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