Christy era stata uccisa il 21 dicembre '92 mentre si preparava ad andare a scuola: il cadavere era stato trovato dal preside della scuola che, preoccupato perché la ragazza non si era presentata in istituto e non rispondeva al telefono, era andato a casa sua. Oltre alle prove inequivocabili della violenza sessuale subita, aveva una mascella rotta, i segni evidenti dello strangolamento e ferite al collo, alla schiena, al torace e sul viso. «Non abbiamo mai chiuso questo caso - dicono i funzionari di polizia - neanche quando abbiamo esaurito tutta la lista dei possibili sospetti senza riuscire a individuare il colpevole. E il motivo principale per cui abbiamo continuato a indagare è stata la brutalità di quell'omicidio, a dir poco inquietante».
La svolta nella vicenda è arrivata quando le autorità hanno deciso di utilizzare un database genealogico in cui era presente il dna della sorellastra di Raymond, riconducibile a quello trovato sulla scena del delitto e che ha portato gli investigatori sulla strada del dj, che viveva a pochi chilometri da dove era avvenuto l'omicidio. Alcuni detective in incognito hanno raccolto il dna di Raymond prendendo una bottiglia d'acqua in cui aveva bevuto e un chewing gum che aveva sputato in una scuola dove si stava esibendo il 31 maggio scorso. Una volta effettuati i test è emerso che il dna raccolto corrispondeva perfettamente a quello trovato in casa sul luogo del delitto: dopo 27 anni, finalmente, il killer era stato scovato. A giugno Raymond è stato arrestato, martedì scorso è stato condannato all'ergastolo. Il passato è ritornato implacabile su di lui per una serie di circostanze senza le quali l'avrebbe fatta franca: ma il destino ha deciso diversamente.
Non è la prima volta, comunque, che grazie ai database genealogici del dna vengono scovati criminali che erano riusciti a sfuggire alla giustizia per decenni. Come nel caso, ad esempio, di Joseph DeAngelo, il "Golden State Killer" che l'aveva fatta franca per oltre 40 anni: all'inizio del 2018 gli investigatori riuscirono a identificarlo e arrestarlo incriminandolo per 13 omicidi, oltre 50 stupri e 13 sequestri di persona.
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