dall'ambasciata britannica in Italia che fornisce un'istantanea sulla percezione degli italiani nei confronti del Regno Unito e conferma anche in questa edizione un forte legame fra i due Paesi. «A tal proposito, - ha detto Morris - seguiamo da vicino la collaborazione tra Oxford e l'italiana Irbm per la ricerca di un vaccino, che auspico possa raggiungere presto risultati positivi».
Morris si è detta quindi «toccata dal numero di italiani che si dichiarano pronti a tornare nel Regno Unito alla fine dell'emergenza sanitaria, e accolgo con grande apprezzamento l'auspicio di tanti, che Regno Unito e Italia continuino a intensificare gli scambi in materia di ricerca scientifica e innovazione, ma anche di sviluppo sostenibile, energia e cambiamenti climatici. Si tratta di temi fondamentali, rispetto ai quali Regno Unito e Italia hanno l'incredibile opportunità di lavorare insieme in vista delle nostre rispettive presidenze del G7 e del G20 nel 2021, nonché in virtù della nostra preziosa partnership nell'ambito della presidenza britannica della Cop26».
«Le relazioni fra Regno Unito e Italia sembrano uscirne rafforzate, ne parleremo a Pontignano, guardando alle opportunità che il nuovo anno ci offre», ribadisce quindi Morris, rimarcando come i risultati di questa nuova indagine, la terza condotta dalla Swg, sono presentati alla vigilia del principale appuntamento nell'agenda bilaterale anglo-italiana, il XXVIII Convegno di Pontignano (Siena, 1-3 ottobre), al quale si discuterà appunto di resilienza e di ricostruzione dopo l'impatto devastante della pandemia.
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