È caccia ai responsabili della disfatta dell'incrociatore russo Moskva, la nave ammiraglia affondata da missili ucraini Neptun qualche giorno fa a 25 chilometri davanti a Odessa. Il colpo per Putin è stato durissimo: l'imbarcazione, infatti, era molto strategica per Mosca per quanto riguarda le operazioni militari volte al controllo dell territorio. Per questo, l'ammiraglio Igor Osipov, comandante della flotta del Cremlino nel Mar Nero, è stato rimosso dall'incarico e arrestato. A riferirlo è il media polacco Onet citando il portale “Defence Express”. I russi - sempre secondo la stessa fonte - stanno conducendo sopralluoghi nel punto dell'affondamento della nave e sarebbe sotto inchiesta anche il vice ammiraglio Arkady Romanov (attuale vice comandante della flotta del Mar Nero) che per ora ha assunto la guida della flotta nell'area.
L'aereo spia Usa
Un aereo spia Usa P-8 Poseidon stava pattugliando il Mar Nero nelle ore precedenti all'attacco contro l'incrociatore.
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