Sunbdar Pichai, amministratore delegato di Alphabet, società "madre" di Google, ha inviato una e-mail ai dipendenti con la quale ha annunciato il taglio di 12mila posti di lavoro. A riferirlo è l'agenzia Bloomberg, che cita le parole di Pichai, il quale si assume «la piena ressponsabilità della decisione» con la quale il colosso della ricerca su internet si allinea a quanto hanno già fatto altri colossi della rete come Meta, Twitter e Amazon. «Questi - spiega Pichai - sono momenti importanti per affinare i nostri obiettivi, rivedere la base dei costi e dirottare i nostri talenti e i nostri capitali verso le principali priorità». Secondo Pichai Google ha «grandi opportunità davanti a sé», tra cui quella dell'intelligenza artificiale, investimento chiave su cui Google ha iniziato a puntare.
Alphabet (Google) taglierà 12.000 posti di lavoro
I numeri
In questo modo il colosso di Mountain View si unisce all'ondata di licenziamenti massicci nel settore tecnologico statunitense a causa del peggioramento condizioni dell'economia e dell'aumento dei costi, dopo l'annuncio di questa settimana da parte di Microsoft del taglio di circa 10.000 posti di lavoro e che Amazon ha iniziato a comunicare la partenza di circa 18.000 lavoratori. «Abbiamo deciso di ridurre la nostra forza lavoro di circa 12.000 posizioni», ha detto Pichai, precisando che l'azienda ha già contattato i dipendenti interessati via e-mail negli Stati Uniti, mentre, in altri paesi, «questo processo richiederà più tempo a causa delle leggi e delle pratiche» richieste.
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