Il papà della vittima ha afferma che la punizione è inadeguata per quello che è in definitiva un reato. Non solo, la vita di suo figlio avrebbe potuto essere messa in pericolo, ha detto il padre al quotidiano The Comet e per questo anche la scuola è responsabile. Non è chiaro come il sedicenne abbia ottenuto il farmaco, in quanto non può essere venduto a minori di diciotto anni.
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