Gel esplosivo per distruggere i tunnel sotterranei di Gaza dove, secondo l'intelligence israeliana, si troverebbero diverse basi di Hamas, accessibili attraverso decine di pozzi, a una profondità compresa tra 20 e 80 metri. In un briefing con i giornalisti, un ufficiale dell’esercito israeliano ha spiegato come avvenfono le iperazioni di demolizione della città sotterranea. Prima c'è una fase di bonifica, effettuata attraverso robot localizzatori e tecnologie gestite da remoto. Poi, il tunnel viene riempito con tonnellate di gel esplosivo. Una dimostrazione del suo utilizzo risale ai giorni scorsi, quando è stato individuato l'ingresso di uno dei tunnel di Hamas situato sotto un ospedale - che è stato evacuato - nella zona nord di Gaza. Gli ingegneri dell’IDF hanno riempito lo scavo e poi hanno attivato il detonatore. L'esplosione ha inghiottito l'edificio e ha emesso fumo da almeno tre punti lungo una strada vicina in un quartiere della città di Beit Hanoun.
«Il gel si è diffuso ed ha fatto esplodere qualunque cosa ci stesse aspettando nel tunnel», ha detto l’ufficiale dell'esercito ai giornalisti.