Con un comunicato stampa letto sul canale televisivo statale Gabon 24, stamattina un gruppo di una dozzina di soldati del Gabon ha annunciato la fine del regime attualmente in vigore.
Colpo di stato in Gabon, annullata la rielezione di Ali Bongo
Cosa sta succedendo
Annullamento delle elezioni, scioglimento delle istituzioni della Repubblica e chiusura delle frontiere: questa la decisione presa dai militari del Gabon, che stamattina hanno dato la notizia con un comunicato stampa in tv. I militari, fra i quali c'erano membri della Guardia Repubblicana (GR), la guardia pretoriana della presidenza, riconoscibili dai loro berretti verdi, così come soldati dell'esercito regolare e agenti di polizia, hanno dato l'annuncio pochi giorni dopo la rielezione di Ali Bongo Ondimba, alla guida del Paese per quattordici anni, e da oggi agli arresti domiciliari.
Nel frattempo Brice Oligui Nguema, capo della guardia repubblicana del Gabon, è stato portato in trionfo da un gruppo di soldati al grido «presidente, presidente».
Gli arresti
Oltre ad Ali Bongo Ondimba, tra le persone fermate ci sono Noureddin Bongo Valentin, figlio e consigliere del presidente deposto, Ian Ghislain Ngoulou, capo di gabinetto di Ali Bongo, Mohamed Ali Saliou, suo vice, Abdul Hosseini, consigliere presidenziale, Jessye Ella Ekogha, consigliere speciale e portavoce della presidenza.
La farnesina invita alla prudenza
Anche la Farnesina sta monitorando la situazione, mentre l'ambasciata italiana a Libreville resta operativa. Lo si legge in un tweet diffuso sull'account del ministero degli Esteri italiano che invita «i connazionali alla prudenza» e spiega che «per qualsiasi emergenza o segnalazione è possibile contattare l'Unità di Crisi».
Intervenuto tramite un video messaggio, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato di seguire l'evolversi della situazione: «Il ministero degli Esteri con l'Unità di crisi e con l'ambasciata d'Italia a Libreville sta seguendo l'evolversi della situazione. Gli oltre 150 italiani che vivono in Gabon sono al sicuro, li invitiamo tutti alla massima prudenza, a rimanere a casa. Oggi e domani si parlerà della situazione in Gabon e nel resto dell'Africa durante la riunione dei ministri degli Esteri dell'Unione Europea».
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