Endgame, Carlo e William studiano la strategia contro le accuse di razzismo. «Non si esclude nessuna strada»

La famiglia reale britannica sta valutando anche di intraprendere un'azione legale. Intanto questa settimana i funzionari di Buckingham Palace incontreranno gli assistenti del principe William per colloqui critici su come affrontare le conseguenze delle accuse di razzismo

Endgame, Carlo e William studiano la strategia contro le accuse di razzismo. «Non si esclude nessuna strada»
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Domenica 3 Dicembre 2023, 18:14 - Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 21:23

L’ennesimo scandalo scoppiato a corte, che riconduce di nuovo al principe Harry e a Meghan Markle, porta la famiglia reale britannica a valutare di intraprendere azioni legali. Harry e Meghan sono stati esortati a parlare pubblicamente dopo l’uscita dell’edizione olandese di “Endgame”, l’ultimo libro sulla famiglia reale inglese: 512 pagine, firmato dal giornalista Obid Scobie, in cui è stata svelata l’identità dei due membri della famiglia reale protagonisti dei commenti razzisti fatti sul colore della pelle di Archie, primogenito di Harry e Meghan Markle, prima della sua nascita. Il dito è stato puntato contro Re Carlo e Kate Middleton.

Gli incontri per studiare la strategia

Questa settimana i funzionari di Buckingham Palace incontreranno gli assistenti del principe William per colloqui critici su come affrontare le conseguenze delle accuse e per studiare una risposta, una decisione che, filtra dal palazzo, verrà presa «con tempo e attenzione, senza escludere nessuna strada» ha detto una fonte al Sunday Telegraph: tutte le opzioni sono quindi sul tavolo, compresa l’azione legale. Carlo, che è tornato nel Regno Unito dopo avere partecipato al vertice sull’ambiente COP28 a Dubai, sta prendendo «molto sul serio il furore che circonda il libro», hanno detto le stesse fonti: «Ci sono stati confronti che continueranno questa settimana.

Le decisioni saranno prese con cura, tempo e professionalità, e non in modo affrettato nel corso del fine settimana».

 

Intanto è scattata anche un’inchiesta interna: Buckingham Palace sta indagando per capire chi alla fine potrebbe aver visto alcune lettere in cui sarebbero stati menzionati i nomi, anche se è difficile che la fuga di notizie sia avvenuta dall’interno. Harry e Meghan, intanto, non hanno ancora fatto commenti, mentre Scobie è stato accusato di avere fatto da portavoce dei Sussex. Accusa che ha negato, scrivendo su X: «Non sono l’amico di Meg». Fonti vicine alla duchessa di Sussex, invece, hanno insistito sul fatto che lei «non ha mai voluto che i due nomi venissero fatti pubblicamente» e che il contenuto delle lettere «non è stato fatto trapelare al signor Scobie da nessuno del suo gruppo».


La storia del presunto commento razzista era stata tirata fuori da Meghan durante la famosa intervista televisiva con Oprah Winfrey, nel marzo 2021. All’epoca non erano trapelati nomi, ma era stato solo sottolineato che quelle parole non erano arrivate dalla regina Elisabetta. 

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