New York Fashion Week al via, il calendario e cosa vedremo: si parte con Peter Do, assente Tom Ford (che trasloca a Milano)

Sono 71 i marchi in passerella. Torna la Grande Mela Ralph Lauren e debutta da Helmut Lang Peter Do.

New York Fashion Week al via, il calendario e cosa vedremo: si parte con Peter Do, assente Tom Ford (che trasloca a Milano)
di Veronica Timperi
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Venerdì 8 Settembre 2023, 16:16

Si accendono le luci sul calendario delle fashion week. A dare il via alle sfilate è New York, che ospita da oggi al 13 settembre, 71 sfilate di brand, stilisti emergenti, presentazioni ed eventi off che percorrono tutta la città, da Manhattan a Brooklyn. L'a.d. del Council of Fashion Designers of America (Cfda) - l'ente che organizza la manifestazione - Steven Kolb promette che la kermesse «mosterà ancora una volta il meglio della moda americana, affermata ed emergente, facendo parte integrante della vibrante cultura di New York City».

New York Fashion week, il calendario

Ad aprire le danze oggi l'atteso debutto di Peter Do, l'erede di Phoebe Philo, come direttore creativo di Helmut Lang, Christian Siriano, Prabal Gurung e il ritorno di Ralph Lauren dopo quattro anni di assenza dalla Nyfw.

Negli ultimi anni la griffe aveva preferito alla classica sfilata show fuori calendario tra New York e Los Angeles, privilegiando location come il Museo di Arte Moderna nella Grande Mela o la Huntington Library, l'Art Museum and Botanical Gardens di San Marino, California, dove è salito in pedana nell’ottobre 2022. Un altro comeback è quello di Jonathan Cohen, che apre la giornata del 9 settembre, dove tra gli altri sono sotto i riflettori Theory, Proenza Schouler, Anna Sui, Tibi, Khaite ed Eckhaus Latta. 3.1 Phillip Lim sfilerà il 10 settembre insieme a Jason Wu, mentre Michael Kors, Altuzarra e Tory Burch saliranno in passerella l’11 settembre. Il 12 è la volta di Brandon Maxwell, Gabriela Hearst che rilancia in proprio dopo aver lasciato Chloé, Carolina Herrera e Cos. Chiudono il 13 settembre Badgley Mischka, Frederick Anderson, The Blonds, Luar e Ashlyn, uno degli esordienti che costellano queste giornate, insieme a nomi come l'avanguardista Sho Konishi, il concettuale Chan Chit Lo e Advisry, famoso per il suo streetwear e le t-shirt serigrafate ispirate al classico film Il maschio e la femmina di Jean-Luc Godard.

Gli incontri

Previsti anche una serie di incontri tematici che cominciano il 10 settembre, con gli Spring Studios come epicentro: tra questi, il panel "From Destinations to Design", realizzato in collaborazione con Waldorf Astoria Hotels & Resorts e che vede tra i relatori gli stilisti di Proenza Schouler, Lazaro Hernandez e Jack McCollough, una riflessione su differenze e analogie tra moda americana ed europea ricordando l’evento Battle of Versailles del 1973 e l’11 settembre insieme a Donna Karan, Pat Cleveland e altri e, il 12, un approfondimento su The Super Models on Apple Tv+, incentrato sul nuovo documentario che riporta alla ribalta Christy Turlington, Naomi Campbell, Cindy Crawford e Linda Evangelista. Una delle particolarità di questa edizione è l'iniziativa "On Location" che consente ai non addetti ai lavori di assistere a 25 défilé, il triplo rispetto all’esordio del progetto due anni fa, ma a caro prezzo. Per aggiudicarsi dei pacchetti che comportano non solo la presenza alle sfilate, ma anche altre esperienze esclusive, si parte da 750 dollari per salire addirittura a 75mila dollari. Per guadagnarsi il front row di Proenza Schouler si spende un minimo di 11.290 dollari, di cui 1.000 destinati allo shopping.

Sul fronte digitale, oltre a presentazioni di marchi su questo canale, è previsto uno shooting di Rodarte che immortala “amici” della griffe con indosso i capi della SS24 nelle strade di New York, da cui verrà estrapolato un contenuto live già disponibile nella giornata di oggi, mentre le immagini al completo saranno veicolate il 13.

Salta all’occhio l’assenza dal calendario ufficiale di griffe come Coach (che però ha organizzato uno show ieri), di Tom Ford che debutta a Milano e del presidente del Cfda, Thom Browne, che però promette alcuni eventi celebrativi durante la fashion week per celebrare i 20 anni del marchio.

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