I nominati, però, non raccolgono l'invito. “Ringrazio Perazzoli – chiarisce Cappelli - per la stima, ma in questo momento sono impegnato a ricostruire la rete dei commercianti, per cui devo essere super partes. Insieme al presidente di Porto d'Ascoli Shopping Center, Davide Portelli, sto preparando lo statuto della Federazione della Associazioni del Commercio, un organismo che sta mettendo insieme gli esercenti dei Comuni del comprensorio, con l'intento di promuovere iniziative per lo sviluppo del commercio e per non trovarci impreparati quando si dovessero presentare emergenze come i Poru. Con gli stessi principi, venerdì sera è stato ricostituito il direttivo del quartiere Mare-Santina che giovedì prossimo nominerà il presidente. Non mi ricandido alla presidenza perché sono preso dalla Federazione”. Perozzi, seppure non iscritto, è simpatizzante del Pd. “Per candidarmi – dice - dovrei dimettermi da presidente del quartiere. E questo ci potrebbe stare. Ma è il lavoro che non mi consente di accettare. Sono socio contitolare della Pavisystem che opera nell'edilizia, un settore che non sta attraversando un buon periodo per cui i soci pretendono il massimo impegno. La politica, è ovvio, mi distoglierebbe dal lavoro. Comunque ringrazio Perazzoli, anche se non mi è stato comunicato di essere stato nominato”.
Il più gettonato dal Pd di Porto d'Ascoli per la candidatura è stato il consigliere comunale Pierfrancesco Morganti, seguito in ordine sparso da Carla Capriotti, Daniela Bigossi, Maria Rita Morganti, Vinicio Liberati, Tonino Capriotti, Felice Gregori, Gianluca Pompei, Alessandro Marini, Alessandro Zocchi, Federica Michelangeli, Anna Rosa Cianci, Antimo Di Francesco, la segretaria dell'Unione comunale Sabrina Gregori. Perazzoli ha anche proposto il professor Giuseppe Cappelli, ex consigliere comunale, e Umberto Cicconi, ex presidente della Bocciofila.
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