Gabicce, rapinatore perchè disoccupato: incastrato da telecamere e accento

Gabicce, rapinatore perchè disoccupato: incastrato da telecamere e accento
di Luigi Benelli
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Giovedì 28 Aprile 2016, 17:40

GABICCE (Pesaro e Urbino) - Aveva rapinato una banca minacciando gli impiegati di versar loro l'acido addosso. I carabinieri della stazione di Gabicce hanno arrestato un 38enne di Misano, oggi ai domiciliari in attesa di processo.
Aveva commesso anche un'altra rapina perchè aveva perso il lavoro e aveva bisogno di soldi. Questa la motivazione detta ai carabinieri.
 


La prima volta aveva rapinato la banca di credito cooperativo di Ravenna a Gabicce in viale della Repubblica. Già in mattinata aveva fatto un sopralluogo, poi era tornato con occhiali da sole cappellino giubbotto scuro. Aveva fatto credere di essere armato di pistola e prese 4000 euro.
Il 14 marzo un altro colpo. Questa volta al credito cooperativo di Gradara. Ha aspettato il suo turno leggendo persino una rivista. Poi dritto dal cassiere. "Datemi i soldi, in tasca ho una bottiglietta di acido, se non state fermi ve la verso addosso". Arraffò 9.470 euro. Le indagini si sono estese, le due rapine erano collegate. Le telecamere hanno incastrato la sua auto passata la settimana prima sotto l'occhio elettronico. Il cerchio si è sempre più stretto tanto che i carabinieri del radiomobile sono arrivati al 38enne. A identificarlo come della zona anche le testimonianze dei cassieri che l'hanno sentito dire "vengo oltre", un'espressione tipica. A casa i militari hanno trovato i vestiti usati in entrambe le rapine ma non i soldi. Il gip ha emesso l'ordinanza di custodia, l'uomo è ai domiciliari.

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