L'autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della salma, che sarà revocato quando l'autopsia avrà chiarito le cause del decesso. L'uomo era originario di Montefelcino e apparteneva a una famiglia numerosa: il personale del commissariato, coordinato dal vice questore Stefano Seretti, ipotizza che la decisione di togliersi la vita possa essere scaturita proprio da una situazione difficile nei rapporti famigliari. Una condizione che avrebbe spossato l'uomo, portandolo alla depressione più buia. L'uomo era accasciato all'interno della sua automobile, un vecchio modello di Fiat Punto, ed è stato notato dai residenti, che hanno chiesto l'intervento della polizia: «C'è una persona inanimata dentro una macchina e sembra morta, fate presto». Il montefelcinese era stato notato in zona fin dalle prime ore del mattino, intorno alle 5.30-6. Si ritiene che abbia passeggiato un po' sulla spiaggia, forse ha voluto rivedere per l'ultima volta il sole che all'alba sorge sul mare, regalandosi un momento di incanto prima di lasciare la vita per sempre.
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