Quando quest'ultima è tornata a casa, l'ex preside le ha proposto provocatoriamente di "vivere insieme", ma l'occupante non ne ha voluto sapere, ha preso i suoi gatti ed è tornata a vivere nell'appartamento della madre situato di fronte al bilocale.
«Mi sono riappropriata del mio appartamento con le buone maniere - spiega l'ex dirigente scolastica - senza mandare via nessuno. Martedì sera siamo entrati nella casa che emanava un fetore insostenibile: senza acqua da mesi, muffa nel frigorifero, pavimento pieno di peli di gatti. Io mi sono sentita male e sono stata soccorsa dal 118 perché mi mancava l'ossigeno, invece mio marito ha passato lì la notte da solo. Ieri mattina l'occupante è tornata e ha deciso di lasciare la casa e tornare a vivere con la madre».
L'ex preside è infuriata perché la Stacchiotti le ha consegnato nel 2011 un assegno scoperto di 105mila euro e non ha mai formalizzato l’acquisto dell’immobile. Inoltre quando ultimamente le aveva proposto di lasciare il monolocale in cambio di 1500 euro, la trattativa non è andata a buon fine perché l'occupante non ha firmato.