Sarà intitolato alla Caretta il lido di Fondi in cui la tartaruga ha deposto le uova

Il nido della Caretta caretta sul litorale di Fondi
di Barbara Savodini
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Martedì 7 Luglio 2020, 07:36

Si arricchisce di particolari straordinari la storia di mamma tartaruga che la notte tra sabato e domenica ha percorso in lungo e in largo le spiagge di Fondi alla ricerca del punto perfetto in cui deporre le sue uova.

Le Caretta caretta, avrebbero spiegato successivamente gli esperti, fanno così per confondere eventuali predatori e offrire ai piccoli maggiori chance di sopravvivenza.

Il primo punto individuato da un gruppo di ragazzi e prontamente perimetrato con mezzi di fortuna si è infatti rivelato vuoto mentre il vero nido è stato trovato da Oliviero Pannozzo e anche la sua storia ha dell'incredibile.

Oliviero Pannozzo: "Così ho capito che era un nido"
«Mi sono accorto subito che si trattava di un nido di tartaruga – racconta – ho trascorso gli ultimi cinque anni della mia vita nella foresta equatoriale in Gabon, lì questi fenomeni sono frequenti e ho imparato a osservare i particolari della natura. Erano le 6:30 del mattino ed era già passato il trattore. Le orme della tartaruga erano infatti più recenti rispetto alle tracce del mezzo impiegato per la pulizia dell'arenile». Oliviero, naturalmente, non poteva sapere che a poca distanza, sulla stessa spiaggia, un altro gruppo di ragazzi, attorno alle 23:30 della sera precedente, aveva notato e fotografato forse la stessa tartaruga intenta a cercare le condizioni ottimali per deporre le uova.

«Le Caretta caretta così come altre specie – spiega – usano questa tecnica per confondere le prede o, altre volte, semplicemente perché sono alla ricerca del punto giusto ma è solo in un luogo che depongono il loro tesoro».

La zona in cui, come accertato dagli esperti di Tartalazio, è stata ora perimetrata e messa in sicurezza con l'apposita cartellonistica.

L'ordinanza del Comune di Fondi
Il Comune di Fondi ha emesso un'ordinanza ad hoc per vietare lo stazionamento in prossimità dell'area di nidificazione.

Sgomberato invece il primo sito dove, come appurato dai biologi, non era presente nessun uovo.

Attualmente sono stati installati dei rilevatori di pressione e temperatura che consentiranno di individuare il giorno della schiusa prevista, approssimativamente, per la fine di agosto. L'ordinanza comunale, proprio perché possono trascorrere anche 60 giorni dal momento della deposizione delle uova, decadrà invece il 13 settembre.

A Fondi uno stabilimento dedicato allo straordinario evento
La straordinarietà del fenomeno ha dato lo spunto alla titolare di concessione per il noleggio di attrezzature balneari, sorella del signor Oliviero Pannozzo cui si deve la scoperta, di dedicare l'attività proprio alla tartaruga caretta caretta.
«Stavamo pensando al nome da un po' - raccontano - poi madre natura ci ha servito l'idea».

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