Tunisina fermata a Latina, il gip convalida arresto: «Incitava a commettere attentati terroristici»

Tunisina fermata a Latina, il gip convalida arresto: «Incitava a commettere attentati terroristici»
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Lunedì 21 Dicembre 2020, 13:33

«Incitava a compiere atti terroristici inneggiando alla jihad e sostenendo come necessario il martirio e l'uso indiscriminato della violenza». È quanto scrive il gip di Roma nell'ordinanza con cui ha convalidato l'arresto in carcere per la 35enne tunisina, che viveva a Roma, arrestata dalla Digos di Latina e accusata dal pm Sergio Colaiocco di partecipazione all'organizzazione terroristica dell'Isis, istigazione e diffusione del materiale prodotto dalla struttura terrorista. La donna è stata fermata dalla polizia il 18 dicembre in un appartamento di viale Nervi a Latina.

«Con la sua condotta incitava a compiere atti terroristici inneggiando alla Jihad e sostenendo come necessario
il martirio e l'uso indiscriminato della violenza istigando a compiere
delitti di natura terroristica e fornendo istruzioni sull'uso di
materiale esplodente, armi da fuoco e altre armi, di sostanze chimiche batteriologiche nocive o pericolose
». È quanto scrive il gip di Roma Nicolò Marino che ha convalidato il fermo. La donna era stata fermata dalla Polizia a Latina venerdi scorso dopo l'inchiesta del pm Sergio Colaiocco, coordinata dal procuratore capo di Roma Michele Prestipino

«Dalla ricostruzione degli accadimenti, dagli esiti dell'interrogatorio dell'indagata, dei collegamenti internazionali di cui ha dimostrato di poter disporre, concreto - riporta ancora il giudice nell'ordinanza di convalida del fermo  -  il pericolo di inquinamento delle investigazioni preliminari finalizzate a individuare altri pericolosi sodali.

Concreto e attuale e il pericolo di recidiva palesato dal lungo periodo in cui è risultata in contatto con strutture perseguenti finalità terroristiche».

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