Tumore a 5 anni, morto a Latina il piccolo Leonardo: "SuperLeo" e il suo esempio di coraggio

Lo ricordano tutti con un sorriso sul volto e uno sguardo allegro. «Era impossibile non amarlo all’istante» dice chi lo ha conosciuto

Tumore a 5 anni, morto a Latina il piccolo Leonardo: "SuperLeo" e il suo esempio di coraggio
di Serena Nogarotto
3 Minuti di Lettura
Sabato 13 Aprile 2024, 00:32 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 11:21

La città di Latina piange la scomparsa di Leonardo, conosciuto da tutti come SuperLeo. Nella giornata di ieri la notizia della morte del bambino ha scosso profondamente tutta la comunità, in particolare quella di Borgo Podgora dove Leonardo è cresciuto circondato dall’amore incondizionato della sua famiglia, in particolare di mamma Sara e papà Andrea.

Tumori negli under 50 aumentati del 30%, lo studio dell'università di St Louis: nei nati dopo il 1965 le cellule invecchiano prima

Chi era Leonardo

Leonardo era un bambino pieno di vitalità, estremamente attivo e incredibilmente socievole. «Era impossibile non amarlo all’istante» dice chi lo ha conosciuto.

Figlio unico di Sara e Andrea, a maggio avrebbe compiuto sei anni. Nonostante la sua giovane età, ha combattuto coraggiosamente contro un tumore molto aggressivo per tre lunghi anni. La sua determinazione e il suo coraggio hanno toccato profondamente il cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, come dimostrano i numerosi messaggi di affetto e dolore che in queste ore stanno affollando i canali social.

Tumore al colon, nuovo sintomo individuato dai medici. Lo studio: «Casi in aumento anche nei giovani»

Il ricordo

Lo ricordano tutti con un sorriso sul volto e uno sguardo allegro. Frequentava l’ultimo anno della scuola dell’infanzia e questi giorni primaverili sarebbero dovuti essere il momento in cui iniziare a sognare le avventure estive al mare, la sua grande passione. Leonardo era affascinato dal mondo marino e da tutte le creature che lo popolano, dai piccoli polipetti ai maestosi pesci oceanici. Aveva la forza d'animo di un vero supereroe, quelli che lui tanto amava, come Spiderman e Ironman, e che aveva avuto l’opportunità di incontrare durante una festa organizzata dall’associazione “Martina e la sua Luna”. Ed è con grande dolore che ieri la onlus, che si occupa di supportare i ragazzi affetti da malattie oncologiche, ha salutato SuperLeo con parole commoventi sulla loro pagina Facebook: “La morte non fermerà il vero amore. Potrà solo ritardarlo un po’ e rimandare gli abbracci che mamma Sara e papà Andrea avrebbero voluto ancora darti. Si dice che chi indossi le ali anche una sola volta, poi non le tolga mai più. Tu con le ali ci sei nato e noi questo lo abbiamo sempre saputo. Ciao Leo vola alto e non dimenticarti di splendere”. Dolore e commozione anche al campo di football americano in cui Leo giocava, LT Buffalos: «Oggi è un giorno molto triste. Il nostro SuperLeo, ha aperto le sue ali e si è unito agli altri Angioletti. Porteremo sempre con noi l’insegnamento che ci hai regalato, quando, accompagnato dai tuoi genitori, hai deciso di allenarti con "i grandi”».

I funerali si terranno oggi pomeriggio a Borgo Podgora presso la chiesa santa Maria di Sessano alle ore 14. “Con grande dolore saluteremo il nostro amato Leo da questa vita terrena per andare in cielo tra gli angeli” scrive mamma Sara.

© RIPRODUZIONE RISERVATA