Superiori, servono più aule: dove e come saranno realizzate

Superiori, servono più aule: dove e come saranno realizzate
di Francesca Balestrieri
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Giovedì 13 Agosto 2020, 09:58
La Provincia di Latina sta procedendo ai lavori di edilizia nelle scuole superiori, da una parte si tratta di quelli per cui è stato vinto un bando del Ministero dell'Istruzione per diversi milioni di euro che termineranno entro dicembre 2020, perché a causa del Covid 19 i tempi si sono allungati, e dall'altra quelli di piccola edilizia per il distanziamento necessario a causa dell'emergenza sanitaria e per cui sono stati stanziati altri fondi: 1 milione di euro da suddividere per i 40 plessi di cui l'Ente di via Costa si occupa.
«Abbiamo svolto incontri con tutti i dirigenti scolastici spiega il dirigente del settore Francesco Carissimo e abbiamo preso atto delle criticità legate appunto alla ripresa delle lezioni con tutte le restrizioni legate al Covid, per questo stiamo procedendo a lavori di piccola edilizia che si vanno a sommare agli altri, e questo è un bene perché in molte scuole, essendo già presenti le ditte che hanno vinto l'appalto, si può procedere in poco tempo». Un bando è stato già pubblicato hanno risposto 40 ditte, a rotazione dunque la Provincia sta affidando gli altri incarichi.

SITUAZIONE COMPLICATA
Le scuole che hanno segnalato le problematiche più preoccupanti sono il Manzoni che svolge lezioni anche di pomeriggio per il liceo musicale e dunque non ha aule a sufficienza, ne servono almeno altre 4 e la Provincia spera di riuscire a completare i lavori al secondo piano del Vittorio Veneto, scuola in cui l'Ente sta intervenendo con importanti ristrutturazioni, per un ammontare di 650 mila euro, anche nei locali adiacenti palestra e cortile che già ospitano parte del Manzoni, circa 12 classi. Per gli studenti del Marconi invece, sono state liberate e ristrutturate 11 aule dell'Einaudi, mentre procedono i lavori nella palestra dove si conta di trovare spazi per ulteriori classi.

L'ARTISTICO
La palestra è in fase di ristrutturazione anche al liceo Artistico che da sempre soffre la mancanza di spazi, soprattutto per i laboratori che hanno bisogno di grandi dimensioni. L'annoso problema dell'Ares ancora non viene risolto perché non è stata ancora trovata una nuova sede: Non avendo l'Ares una sede definitiva, non può lasciare libero l'immobile che costeggia il liceo per cui ormai da anni, è in previsione l'ampliamento, spiega Carissimo. Per il liceo classico Dante Alighieri invece proprio in questi giorni la ditta è al lavoro al piano terra per ricavare due aule spostando i bagni, saranno pronte entro settembre. Grandi lavori di edilizia sono in fase di ultimazione anche al liceo Grassi, al Manzoni, San Benedetto e al Majorana, oltre che al Vittorio Veneto, ma rientrano tutti nel bando del Miur precedentemente vinto dalla Provincia e che ha visto l'Ente all'opera su 38 cantieri, molti dei quali già terminati. Ci troviamo ora nella condizioni di togliere, con lo stanziamento di un milioni di euro, quei tramezzi che avevamo istallato in alcune scuole per ampliare il numero dei classi. Molte scuole inoltre stanno rinunciando ai laboratori per creare altre aule.

Che cosa accadrà però alle classi troppo numerose? Si procederà, secondo quanto indicato dal Ministero della pubblica istruzione, a una didattica a distanza rimodulata, nel senso che a rotazione, una parte degli studenti seguirà le lezioni da casa tramite computer. In realtà, fortunatamente, i casi in cui questo accadrà sono pochi. In merito ai banchi, molti istituti superiori facevano già uso di quelli singoli, dunque saranno circa 3 mila quelli che dovranno arrivare dal Governo nazionale entro il 12 settembre, gli altri, come per i banchi del Comune di Latina, verranno stoccati in alcuni locali della ex Rossi Sud, dove verranno lasciati in attesa di capire come e se sarà possibile riutilizzarli. Terminati questi interventi però, sarà necessario affrontare il problema trasporti per i moltissimi studenti pendolari.
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