Lo ha disposto il gip del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, su richiesta del sostituto Claudio De Lazzaro.
Il provvedimento cautelare fa seguito ad apposita attività d’indagine svolta dal Commissariato a seguito di un controllo amministrativo.
Era emerso che il centro di raccolta scommesse, gestito da due fratelli di Cisterna incensurati, raccoglieva regolarmente puntate di natura sportiva per conto di allibratori esteri non autorizzati e sprovvisti dell’apposita licenza di polizia.
Il reato contestato ai titolari, previsto e punito dalla legge 401/1989, ha quindi comportato la chiusura immediata della sala scommesse.
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