Stalking nei confronti di un'altra donna a Gaeta, scatta il divieto di avvicinamento

Stalking nei confronti di un'altra donna a Gaeta, scatta il divieto di avvicinamento
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Martedì 12 Aprile 2022, 16:31

Accusata di stalking e lesioni gravi, una donna di 50 anni di Gaeta è stata raggiunta da un divieto di avvicinamento nei confronti di un'altra donna di 42 anni, della stessa città. Oggi l'indagata, assista dall'avvocato Vincenzo Macari, sarà sottoposta ad interrogatorio di garanzia presso il Tribunale di Cassino. Secondo l'accusa, la 50enne si sarebbe resa protagonista negli ultimi tempi di una serie di pedinamenti e di minacce, per ragioni che dovranno essere approfondite dagli organi inquirenti, nei confronti dell'altra donna, procurandole stati di disagio e di paura.

L'episodio scatenante si è verificato nelle adiacenze di una fermata del servizio di trasporto pubblico urbano in località Peschiera, dove la 50enne, in preda a raptus, ha aggredito la 42enne procurandole ferite e traumi giudicati guaribili in diversi giorni.

L'aggressione è stata registrata dal sistema di videosorveglianza di un'agenzia funebre, costituendo la principale fonte di prova per la Procura di Cassino. In seguito alle indagini del commissariato di polizia, il Gip del Tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, ha ipotizzato i reati di stalking e lesioni gravi nei confronti della 50enne, che è stata inoltre raggiunta da un provvedimento di divieto di avvicinamento all'altra donna di Gaeta. Oggi l'interrogatorio di garanzia dell'indagata dinanzi al giudice Di Croce al quale dovrà chiarire le ragioni del comportamento attuato verso l'altra donna di Gaeta, fatto di pedinamenti e minacce verbali fino all'ultima aggressione operata nei pressi di una fermata di autobus.

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