Software spia, a Latina perquisita una società: sequestrati i dispositivi

Software spia, a Latina perquisita una società: sequestrati i dispositivi
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Giovedì 23 Maggio 2019, 12:20 - Ultimo aggiornamento: 12:26
Ammontano a circa 80 Terabyte i dati riferibili ad attività di indagine e di intercettazione informatica di numerose procure italiane riscontrati in due cloud esteri che la Procura di Napoli ha fatto sequestrare e congelare disabilitando ogni possibilità di accesso abusivo nell'ambito dell'inchiesta Exodus. Non è chiaro se tra questo materiale ci siano anche file che riguardano il territorio pontino.

Infatti, nell'ambito di questa inchiesta, sono scattate anche delle perquisizioni a Latina, oltre che a Caserta, Trieste e nel milanese, nella sede delle società che risultano aver usato la piattaforma. Infatti il software Exodus risulta venduto anche ad una azienda di Latina che, insieme alle altre società, risulta vincolata da un accordo che prevede il noleggio solo per le intercettazioni dell'autorità giudiziaria. L'azienda pontina che è stata perquisita ha sede negli uffici del centro direzionale pontino e opera da molti anni nel settore delle tecnologie di supporto all'attività investigativa delle forze dell'ordine e vanta una rete piuttosto ampia con sedi in varie città del sud Italia.

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