Si susseguono in questi giorni a Latina incontri e riunioni tra assessorato alla pubblica istruzione, manutenzione e verde pubblico per riaprire le scuole a settembre tenendo conto delle restrizioni dovute al Covid 19. Tutti gli interventi richiesti dagli istituti comprensivi saranno realizzati entro settembre, tranne alcuni per cui è richiesto più tempo come l'istallazione di un prefabbricato presso la scuola di via Quarto, per la mensa scolastica che al momento, con oltre 20 classi, deve essere gestita a turni: «Non si tratta solo di un intervento dovuto all'emergenza Covid 19 - spiega l'assessore Gianmarco Proietti ma è stato pensato anche per il futuro perché al momento tutti i bambini, sia quelli della primaria che dell'infanzia, sono costretti a fare tre turni per mangiare. La struttura, di circa 200 metri quadri, sarà installata in una parte del giardino non utilizzata», l'affidamento avverrà questa settimana. Anche in tutti gli altri istituti dove esiste il locale mensa, sono stati fatti dei lavori per evitare assembramenti tra gli studenti. Ci vorrà probabilmente ottobre per completare invece gli altri interventi che riguardano una parte del plesso di Piazza Dante, dove deve intervenire anche il Genio Civile e quelli strutturali alla Giovanni Cena. Per la scuola di via Tasso, invece, il Comune ha lavorato per affittare i locali dell'ex Preziosissimo Sangue già pronti per ospitare gli alunni. L'ok dall'istituto è arrivato proprio nei giorni scorsi e qui dovrebbero trasferirsi i ragazzi della scuola secondaria di primo grado.
«Non è semplice perché bisogna lavorare su più fronti, però ha spiegato Proietti a settembre alle scuole verrà affidato l'intero budget previsto dal Comune, tra gli 8 e i 15 mila euro a istituto. Saranno i dirigenti a dover capire come spendere i fondi, con i lavori che ovviamente verranno rendicontati a noi. Questa però è la soluzione migliore per i dirigenti per agire immediatamente sugli interventi urgenti».
I soldi previsti per la manutenzione straordinaria sono 350 mila euro, altri 100 mila sono investiti per l'utilizzo di plessi scolastici provvisori. Altro tema delicato è quello dei banchi che acquisterà lo stesso Ministero della pubblica istruzione. «Siamo in attesa di averli per settembre spiega Proietti intanto però abbiamo raggiunto un accordo con la Provincia per un sito di stoccaggio dei 4 mila banchi doppi. Qui verranno depositati fino a quando non si capirà come e se sarà possibile ancora utilizzarli».
Il Comune sta lavorando anche sull'incremento dei trasporti: «Cerchiamo di ampliare le corse per permettere il distanziamento tra alunni. Sono tante le questioni su cui lavorare per permettere ai nostri studenti di ritornare a scuola nel miglior modo possibile», conclude l'assessore.
